A Bruxelles si prova a "riscrivere" l'agenda europea dopo la decisione del Regno Unito di uscire dall'Unione
"Lo shock" per l'esito del referendum britannico è grande, "ma questo è il tempo della speranza". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi, intervistato dalla Cnn da Bruxelles. L'Europa, ha aggiunto, "è un grande Paese", un "luogo per le nuove generazioni". In Europa dobbiamo "discutere non di regole e di procedure", ma "del futuro" dell'Unione e "siamo pronti ad aprire una nuova stagione per l'Ue, con nuovi investimenti e non solo discussioni nel settore finanziario" ha aggiunto Renzi che ha incontrato questa mattina il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz. Si tratta del primo di una serie di incontri che questa mattina il capo del governo terrà a Bruxelles, a seguito della decisione del Regno Unito di uscire dall'Ue.
Questo non è il momento della divisione, ma il momento di una visione per il futuro" e "per le nuove generazioni. Il rischio di divisione – ha aggiunto Renzi – è chiaro e reale, ma per questo la mia proposta è di investire in idee per il futuro" per l'Europa.
SCONFIGGERE LA PAURA. Oggi non c'è più "la tradizionale differenza tra destra e sinistra, ma quella tra paura e coraggio. Alcuni leader europei di concentrano sulla paura, altri sull'apertura e il dialogo".Oggi, ha aggiunto Renzi, c'è il rischio che crescano i "movimenti populisti in Ue, ma è il momento di dare una risposta e una reazione molto forte, basata sui valori dell'Ue".
GARANTIRE RISPARMIATORI. Per quanto riguarda il problema delle banche, "faremo il necessario per garantire" la sicurezza di "risparmiatori e cittadini" ha precisato Renzi.
L'UE TENTA DI RIPARTIRE. Si apre questo pomeriggio a Bruxelles il primo Consiglio europeo dopo la decisione del Regno Unito di uscire dall'Unione europea. Nella riunione – che oggi sarà ancora a 28, mentre da domani i Paesi membri scenderanno a 27 dopo l'addio del Regno Unito – si discuterà innanzi tutto dell'esito del referendum del 23 giugno. Le procedure di uscita dell'Uk dalla Ue infatti, da regolamento, possono durare anche due anni. Il presidente francese ha sottolineato l'importanza di "fissare un calendario" e ha sollecitato la Gran Bretagna a presentare la notifica per l'applicazione dell'articolo 50 dei trattati che prevede il divorzio dei Paesi membri. Su una posizione analoga anche il premier Renzi. Più attendista, invece, la cancelliera Merkel che sottolinea come si debba aspettare che sia il governo britannico a inviare la notifica per l'avvio della pratica. Oltre all'aspetto politico, c'è un risvolto finanziario della Brexit da non trascurare.
PIAZZA AFFARI TENTA IL RIMBALZO. Partenza in deciso rialzo per Piazza Affari con le ricoperture che scattano sui titoli bancari dopo il crollo verticale delle ultime due sedute, innescato dalla vittoria della Brexit nel referendum nel Regno Unito. Ieri sera negativa anche Wall Street con l'indice S&P 500 che ha archiviato la seduta sui minimi dello scorso marzo. Oggi è in programma il Consiglio europeo che discuterà della Brexit, con le ipotesi di uno scudo bancario allo studio del governo italiano. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib nei primi scambi guadagna oltre il 2,5%, a 15.530 punti.
La Borsa di Tokyo ha chiuso piatta. Dopo aver aperto in calo e aver girato in positivo, l'indice Nikkei ha chiuso poco mosso con un +0,09% a 15.094,71 punti, mentre il Topix ha perso lo 0,09% a 1.224,62 punti. Gli investitori si muovono cauti sui timori delle conseguenze derivanti dalla Brexit.
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