Delineare la nuova mappa di un'Europa senza Londra dopo la Brexit. Dare nuova forza al sogno di Altiero Spinelli tentando di inaugurare la stagione della concretezza e imprimere una svolta ai dossier da troppo tempo aperti sui tavoli di Bruxelles: dalla sicurezza ai giovani, dalla crescita ai migranti. Portare a casa risultati significativi nelle partite che riguardano da vicino il proprio Paese. Sono queste le sfide su cui si sono concentrati Matteo Renzi, Angela Merkel e Francois Hollande al vertice di Ventotene di oggi.
SCRIVIAMO FUTURO UE. "Molti pensavano che dopo la Brexit l'Europa fosse finita, non è così. Noi vogliamo scrivere una pagina di futuro", ha detto il premier Renzi in conferenza stampa, con la cancelliera tedesca e il presidente francese sulla portaerei Garibaldi, a largo dell'isola di Ventotene. "C'è bisogno, nelle more della Brexit, di investimenti di qualità e di riforme strutturali".
"Difesa, migliore integrazione nell'ambito industriale, un progetto della comunità europea sulla sicurezza: sono priorità assolute. Tra queste ci sono anche le priorità economiche e misure forti per la crescita e contro la disoccupazione giovanile, oltre alle riforme strutturali nelle energie rinnovabili", ha proseguito il presidente del Consiglio. "Pensiamo si debba fare di più come Ue per bloccare le partenze" di migranti "e aiutare chi ha bisogno", ha poi ribadito Renzi.
"Nessuno di noi pensa che i problemi attuali siano risolvibili in modo facile, con lo schiocco delle dita. Tuttavia noi pensiamo che l'Europa non sia il problema, ma la soluzione". Per Renzi "l'Ue non è il problema ma può essere la soluzione, anche sull'immigrazione, ai gravi problemi del nostro tempo".
"Il carcere sull'isola di S.Stefano deve diventare qualcosa di diverso. Lì nascerà un campus universitario: 99 celle che diventeranno 99 camere per la formazione delle élite europee", ha aggiunto.