"Sono stato io dopo il terremoto ad andare in Provincia e dire: qui non c'è niente a norma"

"Sono stato io dopo il terremoto ad andare in Provincia e dire: qui non c'è niente a norma. Altro che avviso di garanzia dovrebbero darmi l'Oscar, mi arricchirò con le querele". Così in una intervista a Repubblica, il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. "La presenza di questi container ha salvato il mio paese – spiega il sindaco – Fino a giugno sono stati il liceo. L'avevamo spostato qui perché il vecchio edificio, nella parte alta di Amatrice, era impraticabile. Sono andato in Provincia, molto prima del terremoto, e gli ho detto: 'Qui non c'è niente a norma e ora voi chiudete l'edificio sennò vi denuncio. Con i soldi dell'affitto che risparmio compro i moduli e ci trasferiamo tutti gli studenti dentro.

Ho fatto portare i container vicino alla vecchia Capranica e ora scopriamo che è stato un miracolo, solo qui potevamo sistemare le stanze dell'emergenza. Lo si deve a me e alle mie scelte politiche". E su quanto sta emergendo sulle presunte responsabilità della sua amministrazione nella ristrutturazione della scuola Capranica, nei mancati controlli all'Hotel Roma e alla casa di riposo Don Minzoni, nella prevenzione, nei ritardi: "Non vede come sono sereno? Posso andare dal magistrato domani. Parlo per quattro ore e si sgonfia tutto. Poi mi arricchirò con le querele".

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