Per la sua incapacità, spiega il presidente del Pd, "paghiamo ancora un prezzo altissimo"
Per il presidente del Pd, Matteo Orfini, le dimissioni di Marino non affatto connesse con la vicenda scontrini: il problema era "la sua incapacità a risolvere i problemi di Roma". "Ricordo a tutti che non chiedemmo le dimissioni di Marino per la vicenda scontrini. Fu Sel a farlo con una mozione poi ritirata alla quale – non a caso – non ci accodammo. Anzi su questa vicenda in più di un'occasione abbiamo augurato a Marino di riuscire a dimostrare la sua estraneità. Ne abbiamo chiesto le dimissioni – e questo abbiamo sempre detto – per la sua incapacità a risolvere i problemi di Roma. Incapacità della quale ancora paghiamo un prezzo altissimo", scrive su Facebook il presidente del Pd.
"Quante volte in questi primi mesi di opposizione quando abbiamo segnalato dei problemi ci siamo sentiti rispondere con rabbia la città è così ridotta anche per colpa vostra che quando l'avete amministrata non avete risolto niente'?", dice ancora Orfini. "Quindi la notizia di oggi fa piacere sul piano personale ed è un bene per il buon nome della città. Ma politicamente non cambia una virgola sulle ragioni che hanno motivato le scelte di allora", conclude Orfini.
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