"Incide sulla vita dei cittadini, avrà un impatto forte", spiega la ministra
"La riforma costituzionale incide sulla vita di tutti cittadini: non è riforma per addetti ai lavori". Lo ha detto la ministra per le Riforme Maria Elena Boschi in sala Nassirya alla presentazione del comitato Basta un Sì per lo sviluppo e il lavoro. "Per la prima volta si inseriscono in Costituzione le politiche attive del lavoro", sottolinea, riferendosi in particolare alla riforma del Titolo V. Quest'ultima, ha sottolineato, "è stata la più complessa da fare. Riportare il diritto alla sicurezza sul lavoro in capo allo Stato, e non più alle Regioni, avrà un impatto forte: creerà uniformità di diritti. Non meno democrazia, ma meno burocrazia".
"Questa riforma – ha proseguito ancora la ministra – tocca la vita di ciascuno di noi, può cambiare la vita di ciascuno di noi: è un'occasione da non perdere. Non escludo che la riforma del titolo V possa essere rivista in alcuni suoi punti, la Germania lo fa ogni anno. Può essere che qualche regione abbia delle politiche particolarmente efficaci del lavoro e che, se in regola con il bilancio, abbia un margine maggiore di autonomia. Ma, detto questo, la riforma fa fare un passo incredibile in avanti al Paese: questa è la scelta del 4 dicembre, non è una scelta su come è scritto un singolo comma".
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