Di Maio si dice pronto a un confronto tv con Renzi

 "Vicenda chiusa. Ciascuno ha parlato in modo molto chiaro. Io ho parlato a titolo personale". Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano a margine di un convegno in Senato sul futuro dell'Ue dopo la Brexit torna sull'ipotesi di un rinvio del referendum stoppata da Matteo Renzi.  Ciascuno ha detto quello che riteneva corretto dire in questo momento e si va avanti. Io vado avanti con la campagna per il sì. Ho un agenda fitta di impegni", ha aggiunto. A chi gli chiedeva se c'era rammarico per quanto detto,  "No – ha risposto – Erano prevedibili alcune reazioni. La questione è chiusa ed è inutile tirarla in lungo". Aveva informato Renzi? "No – ha ribadito Alfano – Ho specificatamente precisato che parlavo a titolo personale e come presidente del mio partito".

Il premier è intervenuto oggi sul tema: Con il nuovo articolo 117 ci si consegna alla Troika e si sancisce l'austerità nella Costituzione? "Questa è quella più divertente di tutte" le obiezioni mosse alla riforma costituzionale. C'era scritto 'istituzioni comunitarie' e siccome abbiamo cambiato in Unione europea qualcuno dice che ci siamo consegnati alla Troika. Ci rendiamo conto? Si è chiamata Unione Europea quello che prima si chiamava istituzioni comunitarie. Se vogliamo cambiare l'Europa impegniamoci a cambiare l'Europa, ma non con queste frasi che, francamente, lasciano il tempo che trovano" ha sottolineato in un video di Fanpage, in cui replica alle ragioni del 'No'.

DI MAIO: PRONTO A CONFRONTO TV.  Se Renzi volesse confrontarsi su questa riforma costituzionale con chi se n'è occupato in Parlamento, me ne sono occupato io come altri, siamo pronti". Lo ha detto Luigi Di Maio ospite a 'L'aria che tira' su La7. Quanto alle polemiche tra il premier e il leader pentastellato Beppe Grillo su un loro confronto televisivo, ha risposto: "Queste sono questioni tra di loro".
 

 

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