"È impensabile che in nome della stabilità europea crollino le scuole" ha detto il premier Matteo Renzi nel corso dell'incontro con studenti e dottorandi del Politecnico sul progetto Casa Italia e sulla ricostruzione post terremoto."Tutto quello che serve in termini di soldi, lo mettiamo" ha specificato Renzi. La scommessa per i prossimi 30 anni è quella di creare un sistema in cui mettiamo al centro la prevenzione – ha spiegato -. Giovanni Azzone (project manager di Casa Italia) e Renzo Piano si sono resi disponibili a fare un grande piano che sarà portato a Palazzo Chigi. L'idea è avere un dipartimento che si occupi della prevenzione. Siamo bravi, i numeri uno nell'emergenza, siamo bravi, a volte non i numeri uno, nella ricostruzione. Ora vogliamo essere bravi nella prevenzione. Ci vorranno anni", ha concluso.