"Nel nostro Paese ogni due giorni una donna viene uccisa per mano di chi avrebbe dovuto amarla. E' un dato gravissimo che spiega come il fenomeno della violenza di genere non sia emergenziale ma strutturale". Così la presidente della Camera, Laura Boldrini, in un messaggio inviato al convegno che si tiene oggi nell'Aula Magna della Corte di Cassazione in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Serve, ribadisce Boldrini "una vera e propria rivoluzione culturale, capace di proporre un cambiamento profondo nel comune modo di pensare, parlare, guardare". "Nel celebrare questa giornata – osserva Boldrini – noi tutti, cittadini e istituzioni, dobbiamo riaffermare l'impegno a porre fine a questo fenomeno ancora drammaticamente presente nella nostra societa'. Non si puo' parlare di raptus: gli uomini che uccidono le donne quasi sempre le hanno gia' perseguitate o hanno praticato violenze contro di loro. Tutti elementi che mostrano come questo fenomeno sia culturale e affondi le sue radici in persistenti stereotipi che ripropongono l'immagine di una donna lontana dalla realta': spesso una donna oggetto della quale si puo' fare quello che si vuole. E' importante educare al rispetto delle donne" conclude.