Le dimissioni potrebbero diventare operative dopo l'approvazione della legge di bilancio

Un colloquio informale quello tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Matteo Renzi, durante il quale il premier non ha ancora rassegnato le dimissioni, rimandate al pomeriggio dopo il Consiglio dei ministri. Durante l'incontro con il capo dello Stato questa mattina al Quirinale, viene riferito da fonti di maggioranza, è stato discusso il possibile congelamento delle dimissioni del presidente del Consiglio che sarebbero operative dopo l'approvazione della legge di bilancio.

L'ex finanziaria sarà infatti incardinata domani a palazzo Madama, e lo scenario possibile, con le dimissioni in standby, potrebbe prevedere la fiducia e chiudere la partita in 3-4 giorni. Secondo fonti accreditate Renzi avrebbe escluso alcuna ipotesi di reincarico confermando che le sue dimissioni sono e restano irrevocabili.

 

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