Dopo il referendum aumentata anche la preoccupazione che "le banche italiane possano precipitare nel disastro"
"L'Italia non ha carburante per la crescita", la preoccupazione che "le banche italiane possano precipitare nel disastro" è aumentata e "i contorni fondamentali dell'economia mondiale ora sono incerti". A lanciare l'allarme è il New York Times, in un articolo richiamato in prima pagina con il titolo: 'Il voto in Italia aggiunge ansia sulla stabilità dell'eurozona'. Aggiunge che il premier dimissionario Matteo "Renzi era un raro leader che aveva raggiunto credibilità" in sedi come Bruxelles e Berlino.
"Dopo che gli elettori hanno enfaticamente respinto le modifiche costituzionali", si legge, "hanno aumentato le preoccupazioni che le banche italiane possano precipitare nel disastro. Hanno rinforzato le preoccupazioni sulla solidità dell'euro e sull'allargata integrazione economica europea. E hanno amplificato la sensazione che l'Europa sia una terra di crescita deludente, di disfunzione politica e ricerca di populismo".
Il Nyt aggiunge che, "in un anno in cui il Regno Unito ha votato per lasciare l'Ue e l'elettorato americano ha scelto Donald Trump come prossimo presidente, l'Italia ha offerto il proprio contributo all'insurrezione populista globale. In questo contesto, i contorni fondamentali dell'economia mondiale ora sono incerti".
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