Il presidente dell'Anac sottolinea: "C'è solo l'ipotesi di reato". E con Raggi? "Buoni rapporti"

L'autosospensione del sindaco di Milano, Beppe Sala "mi pare eccessiva. Non c'è nemmeno un invito a comparire, solo una mera ipotesi investigativa. Comunque ognuno fa le sue scelte, ed è giusto rispettarle". Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera il presidente dell'Anac, Raffaele Cantone, la cui attività anticorruzione nel 2014 si rivolse anche all'Expo. L'iscrizione di Sala "tra gli indagati", spiega, è "un atto obbligato nel momento in cui la Procura generale ha deciso di avocare e riaprire un'inchiesta che la Procura aveva chiuso con la richiesta di archiviazione. Ricordiamoci sempre che l'iscrizione è un atto a garanzia delle persone coinvolte". E la vicenda della giunta Raggi? "Abbiamo appena ricevuto una lunga nota con cui il Comune ha dato le sue spiegazioni. Le valuteremo la prossima settimana, l'istruttoria è in pieno svolgimento e andrà avanti", spiega Cantone, che definisce "buoni" i rapporti con la sindaca di Roma.

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