Parlando con Gentiloni al Quirinale si era lasciato andare a un "noi ci siamo su tutto"

Un nuovo patto del Nazareno? A sentire Silvio Berlusconi durante la cerimonia di Natale al Quirinale, il dubbio è venuto a più d'uno. Il leader di di Forza Italia, parlando col premier Paolo Gentiloni, avrebbe promesso "noi ci siamo su tutto", un impegno non da poco che l'ex Cav, a bocce fredde, si è affrettato a precisare. Il supporto "era riferito come ho sempre detto a una opposizione responsabile, significa che quando la sinistra presenta un provvedimento in Parlamento noi lo esaminiamo, quando è positivo per l'Italia e gli italiani anche se siamo opposizione lo votiamo, al contrario di quanto ha sempre fatto la sinistra con noi che ha sempre adottato la politica del 'tanto peggio, tanto meglio', votando contro qualunque provvedimento anche se era palese l'utilità per gli italiani".  Non una vera e propria retromarcia, ma un modo anche per calmare le possibili fronde interne a Forza Italia che non hanno mai gradito l'asse col Pd.

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