Il tribunale civile della capitale respinge la denuncia della senatrice Pd Monica Cirinnà

Il tribunale civile di Roma rigetta il ricorso presentato dalla senatrice Monica Cirinnà (Pd), attraverso l'avvocato Venerando Monello, legato al contratto sottoscritto dalla sindaca Virginia Raggi prima dell'elezione in Campidoglio.

Nel ricorso si riteneva ineleggibile Virginia Raggi per aver firmato il documento che prevede, tra l'altro, una multa di 150mila euro in caso di violazione, per danno di immagine. In subordine, i ricorrenti chiedevano la nullità del contratto stesso.

Il tribunale, si legge nella sentenza, "rigetta la domanda diretta ad ottenere la dichiarazione di ineleggibilità di Virginia Raggi; dichiara l'inammissibilità della domanda di nullità del Codice di comportamento per i candidati ed eletti del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative di Roma 2016 nelle liste del Movimento 5 stelle". Il giudice condanna inoltre i ricorrenti al pagamento delle spese processuali.
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata