La ministra punta il dito contro l'iniziativa 'Vaccine - Safety in question' in programma a Bruxelles

La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, mette in guardia il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, sulla possibile diffusione di ideologie anti-vaccini all'interno delle istituzioni Ue. "Abbiamo recentemente appreso – scrive Lorenzin in una lettera inviata a Tajani – che per il prossimo 9 febbraio è stata programmata a Bruxelles l'iniziativa 'Vaccine – Safety in question' presso il Parlamento Europeo. Da quanto riportato risulta prevista la proiezione della pellicola 'Vaxxed – from cover-up to catastrophe'. All'iniziativa prenderanno parte noti attivisti del fronte anti-vaccinazioni, sulla cui reputazione la comunità scientifica ha da tempo espresso una valutazione inequivocabile, accompagnata dall'adozione di provvedimenti formali da parte delle Autorità competenti. Ritengo l'iniziativa particolarmente dannosa poiché punta a guadagnare un ribalta europea per posizioni settarie e destituite da ogni fondamento scientifico, che già sono state respinte energicamente a livello nazionale".

"I contenuti ideologici che saranno veicolati – aggiunge la ministra – rischiano altresì di essere altamente insidiosi per le politiche di sanità pubblica, con effetti potenzialmente molto negativi su componenti dell'opinione pubblica europea. Il Governo italiano è particolarmente impegnato su questo tema, che io stessa tratterò nel corso di un imminente incontro già programmato con il Commissario Europeo alla Salute. Le chiedo pertanto una ferma e autorevole presa di posizione nei confronti dell'evento, allo scopo di ristabilire i corretti termini della situazione e di evidenziare i pericoli determinati dalla diffusione di messaggi di tale gravità".

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