Il premier è intervernuto alla London School of Economics a Londra

"Da ragazzo amavo moltissimo il rock inglese. Uno dei gruppi che mi piacevano di più erano i Clash e una delle loro canzoni che mi piacevano di più era 'London calling'. Ma oggi anche Parigi chiama, anche Roma, anche Berlino". Il premier Paolo Gentiloni si concede una battuta dal sapore musicale nel corso dell'intervento alla London School of Economics a Londra.

Gentiloni, che oggi ha incontrato il primo ministro britannico May, parla poi del rapporto tra Italia e Ue. "Dal punto di vista dell'Italia – spiega – possiamo addossare la colpa a Bruxelles per due o tre cose molto importanti, che dovremmo cambiare. Per esempio, le politiche sull'immigrazione non c'è mai stata una politica dell'immigrazione fino all'aprile 2015. Il nostro presidente del Consiglio Renzi ha invocato un vertice europeo dopo un naufragio sulla costa libica. Solo da quel vertice nacque l'agenda europea sull'immigrazione". 

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