Di Maio attacca il quotidiano per il titolo sessista: "La stampa ha superato ogni limite". Grillo: "Solidarietà a Virginia"

"Non so se sia sessismo o semplice idiozia, in ogni caso mi fa schifo. La mia solidarietà a Virginia Raggi. La stampa ha superato ogni limite". Parole dure quelle del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, che su Twitter posta la foto della prima pagina di 'Libero' criticandone impostazione e contenuti. Il quotidiano apre infatti con il titolo 'Patata bollente' su foto della sindaca di Roma.

CRITICHE A 'LIBERO', SOLIDARIETA' A RAGGI. "Massima solidarietà alla nostra Virginia. Questa è l'informazione italiana", gli fa eco Beppe Grillo su Facebook. "Violento attacco al Sindaco di Roma Virginia Raggi! Forza: Siamo tutti con te!", si legge nel titolo del link.

"Oggi vedo la prima pagina del quotidiano Libero e rabbrividisco. Non la mostro qui in allegato perché, a differenza di qualcuno, io conservo ancora un senso del pudore. Quello mosso oggi contro Virginia Raggi è un vero e proprio attacco sessista. Di così volgari non ne avevo mai letti prima", scrive sempre su Facebook la deputata M5S Roberta Lombardi.  "E' qualcosa di vergognoso, deplorevole, perché un simile attacco offende la dignità di ogni donna – aggiunge – Non è mia consuetudine fare appelli di questo genere, questa volta però si è travalicato il limite. Questo non è giornalismo, qui non siamo di fronte a un semplice calembour, qui ci troviamo davanti a una concezione medievale, anzi che dico primitiva della vita. A una vera e propria ristrettezza mentale, a un sentimento limitato e pavido".

"Mi auguro che quanto scritto da Libero sia preso in esame dall'Ordine dei giornalisti, ma soprattutto mi auguro che tutti i redattori del quotidiano, donne e uomini che siano, prendano le distanze da una posizione che, oltre a ledere qualsivoglia principio deontologico, per l'ennesima volta ci riconsegna un'immagine buia e triste del giornalismo in Italia. Segno di un Paese – conclude – che ha ancora molto, moltissimo da imparare".

Ma le parole di sostegno alla sindaca arrivano da ogni parte politica e dalle stesse istituzioni. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, invita direttamente il direttore del giornale Vittorio Feltri a chiedere scusa alla sindaca. "Libero sì ma non di insultare volgarmente con allusioni oscene. Vittorio Feltri chieda scusa a Virginia Raggi", scrive su Twitter.

"Piena solidarietà alla sindaca Virginia Raggi per volgarità sessista del quotidiano Libero. Questo è giornalismo spazzatura", cinguetta la presidente della Camera Laura Boldrini. "Da Libero squallida e volgare aggressione sessista contro sindaca. Solidarietà per Virginia Raggi. Disgusto per becero falso giornalismo", dichiara anche il gruppo Pd al Campidoglio.

"Trovo disgustoso quel che appare oggi su Libero, riferito allusivamente alla vita privata di Virginia Raggi. Debbono essermi sfuggite le reazioni delle signore che insorgono indignate quando si ironizza o si fanno battute volgari sulle donne. Attendo di vedere che vincera' il premio 'l'imbecille di turno' considerando questa mia dichiarazione un attacco alla liberta' di stampa". Cosi' il presidente dell'Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino.

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