Il governatore toscano attacca: Mi sento fuori da questo partito. La delusione dell'ex premier Letta: Non può finire così
Sarà la direzione del Pd, oggi al Nazareno, a verificare lo stato di salute del partito, per capire quanto sia o meno compromesso e quanto sia vicina la scissione. Nel frattempo anche il padre nobile, Romano Prodi, ha detto la sua sulle vicende dei dem "Sono angosciato" ha sottolineato in un colloquio con Repubblica. "Non sono in grado di dire nulla sul Partito democratico", esordisce, per poi dichiarare: "Nella patologia umana c'è anche il suicidio", facendo riferimento a una possibile scissione.
"Faccio decine di telefonate, certo non sono indifferente alla scissione. Colloqui privati, tali rimangono", spiega il fondatore dell'Ulivo e dello stesso Pd. Rassegnarsi? "Non esiste – ribadisce – Semmai, mi intristisco. E se è vera la crisi di sistema che abbiamo descritto, va affrontata, combattuta, sconfitta. Io non mi rassegno affatto". Il Professore cerca di fermare l'onda della scissione. Adesso il punto è salvare il Partito democratico. "La soluzione, per poi rimettersi insieme, non può certo essere la frammentazione", conclude Prodi.
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