L'olgettina sarebbe andata a Arcore per chiedergli un milione di euro per non rivelare cosa accadeva nelle feste

Silvio Berlusconi si è detto "dispiaciuto" per aver denunciato Giovanna Rigato, l'"olgettina" che nel settembre scorso sarebbe andata a Arcore appositamente per chiedergli un milione di euro per non rivelare ai magistrati e alla stampa cosa accadeva realmente nelle feste dell'ex Cavaliere. L'audizione è durata circa due ore e mezza. Berlusconi, accompagnato dai suoi avvocati Niccolò Ghedini e Federico Cecconi, ha risposto a tutte le domande dei pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio e ha mostrato un atteggiamento "compassionevole" nei confronti della Rigato e delle altre ragazze coinvolte nello scandalo del Rubygate. Ha quasi giustificato il tentativo di estorsione, dicendo che la giovane con ogni probabilità era in difficoltà economica e come le altre Olgettine è stata rovinata dai processi sulle serate a Arcore e dal clamore mediatico.
Berlusconi nei mesi scorsi aveva già presentato un esposto contro la Rigato. Durante la sua audizione l'ex premier, da quanto è trapelato, si è lasciato scappare qualche battuta anche ironica. E quando i pm gli hanno fatto notare che per il caso Ruby ter il fascicolo è aperto dal 2013 e quindi non avrebbe potuto accusarli di voler intralciare il suo percorso politico, fermato dalla sospensione dovuta alla legge Severino, lui ha replicato scherzando: "vi siete mossi in anticipo". Ad attenderlo, in anticamera, c'era il suo medico personale Alberto Zangrillo che lo ha accompagnato per precauzione.
 

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