Pd, Emiliano: Orlando? Dice che sono populista perché terrone

Michele Emiliano, candidato alla segreteria Pd, lancia la piattaforma programmatica 'Resistenza'. "Quando abbiamo immaginato di ricostruire il Pd – perche si tratta di ricostruirlo, non possiamo far finta di niente e lasciarlo come sta – abbiamo pensato di partire dalla partecipazione – spiega presentando il suo programma per la corsa alla segreteria Pd al circolo di via dei Giubbonari – È già on line una piattaforma per costruire il programma".

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Per evitare "le risse" sulle tessere " noi abbiamo pensato a una piattaforma cui si abbia accesso attraverso il codice della tessera sanitaria e vogliamo chiamarla 'Resistenza'". Lo slogan è 'Noi siamo il partito'. Noi siamo patriottici. Da Sud arrivano non solo il vento caldo e i luoghi bellissimo, ma può arrivare anche un po' di raziocinio". 

RIVOLUZIONE MITE. "Oggi comincia una rivoluzione mite della sinistra italiana, che parte da una esperienza di governo esistente. Partiamo dal Sud ma vogliamo parlare con tutti, vogliamo abbracciare l'Italia. Se mai sarò il segretario del Pd mi occuperò delle persone che senza la Stato non ce la fanno". Michele Emiliano utilizza la parola 'epistemologico' nel corso della presentazione del suo programma alla segreteria Pd e la dedica al rivale Andrea Orlando. "Orlando sostiene che io sia populista e anche un po' ignorante in quanto terrone, non è così", dice.

ACCORDO POST PRIMARIE. "Ci sono risse in tutta Italia su questa storia delle tessere. Stanno ridicolizzando il partito perché c'è qualcuno che vuole fare una prova di forza sul tesseramento, vuole avere molti tesserati ". Un accordo con Renzi o Orlando se nessuno dei tre candidati alla segreteria Pd dovesse raggiungere il 50%? "Tutti e due hanno fatto parte dello stesso governo. Hanno fatto lo stesso programma. Tranne abiure è difficile che io e Orlando ci possiamo trovare d'accordo su quello che lui ha fatto con Renzi". Emiliano ha aggiunto: "Se nessuno prende il 51 per cento, un accordo bisogna trovarlo. Ma senza venire meno ai principi e al programma. Io sono pronto ma senza venire meno al mio, accordi di potere non ne faccio".
 

RENZI ARRABBIATO. "Renzi mi guarda con uno sguardo terribile, ho capito anche ieri sera che era arrabbiato. Io non nutro rancore verso nessuno. Chi è Io sono pronto sulla base di ferrei principi programmatica di andare d'accordo con chiunque. Ovviamente senza ipocrisia, in modo che tutti possano sentirsi a casa".  Emiliano ha sottolineato: "Noto una certa disperazione argomentativa, per cui prendono quello che dico e lo ribaltano sui giornali, come sui vaccini. Oggi non rispondo a domande su questa storia, ne parleremo nella sede propria. Perché non sono così ingenuo da farmi dettare l'agenda dagli altri". E ha aggiunto: "Io sono una persona seria, non parlo di queste cose nei salotti tv".