Secondo giorno della kermesse renziana a Torino
"Siamo il Partito democratico e non torniamo indietro". Standing ovation al Lingotto per il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. La platea, che lo ha applaudito più volte con calore, si è alzata in piedi al termine del suo discorso per la campagna congressuale di Matteo Renzi. "Il Pd oggi non è solo nostro, non è solo degli iscritti e degli elettori, il Pd è un patrimonio del Paese e bisogna esserne consapevoli", ha ammonito Martina, "ecco perchè indebolirlo è grave errore. E voglio dirlo a chi è uscito: senza questa comunità non c'è futuro, senza Pd non si battono le destre, e vorrei dire anche che non abbiamo l'ansia dell'autosufficeineza, abbiamo l'ansia dell'apertura e del rinnovamento". Alla kermesse anche la fedelissima dell'ex premier, Maria Elena Boschi, arrivata oggi a Torino: "Avevamo il Consiglio dei ministri, ma ho ascoltato Renzi in differita. L'ho trovato in grandissima forma e soprattutto circondato da tanto affetto e da tantissime persone che si sono trovate qui per ripartire insieme. Dieci anni fa qui è nato il Pd e da qui ripartiamo. Si torna a casa per ripartire tutti insieme". Alla kermesse renziana è intervenuto anche il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino: "Dico a chi parla di PdR come Partito democratico di Renzi che questa è una grande forza, perché con l'identificazione tra Pd e PdR si è creato un bene per il partito, cioè un'identità riformatrice. Attenzione, però, che se non è investita diventa autoreferenzialità".
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