Il sindaco: "Tornerò nel centro storico quando sarà ricostruito"
Il secondo giorno della visita del principe Carlo d'Inghilterra in Italia è iniziato ad Amatrice, uno dei borghi più colpiti dai terremoti che hanno devastato il Centro Italia. Il principe è stato accolto dal sindaco Sergio Pirozzi alle porte della zona rossa in corso Umberto I, ma è stato accompagnato dal capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. Il primo cittadino, invece, ha preferito attenderlo all'esterno della zona rossa. "Dal 24 agosto non ci sono più entrato , perché guardo al futuro. Tornerò nel centro storico quando sarà ricostruito", ha spiegato Pirozzi.
Il principe di Galles lo ha ringraziato per l'ospitalità: "Spero di non essere d'intralcio". Carlo, nella sua visita, è arrivato fino alla torre civica, simbolo del comune reatino. Poi ha fatto tappa al Centro operativo intercomunale di Amatrice: il principe si è intrattenuto a lungo con i soccorritori che operano nella sala operativa del Coi, chiedendo informazioni sulle condizioni di lavoro e sulle criticità che al momento tengono più impegnati gli operatori dei corpi attivi nella gestione dell'emergenza e della ricostruzione. Prima di entrare al Coi, il reale ha incontrato anche il sindaco di Accumoli, l'altro comune reatino colpito dal terremoto del 24 agosto, Stefano Petrucci, e il vescovo di Rieti Domenico Pompili. Ad Amatrice il principe ha visitato anche le casette e la nuova mensa, fermandosi a parlare con i terremotati.
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