Sospeso il voto a Gela e Nardò. Grillo attacca: "Meglio il voto online, non si paga"

Si sono concluse le votazioni per le primarie del Partito democratico ed è iniziato lo spoglio. Questa sera si conoscerà il nome del segretario del Pd scelto tra l'uscente Matteo Renzi, il presidente della regione Puglia Michele Emiliano e il ministro della Giustizia Andrea Orlando. I seggi, allestiti soprattutto nelle sezioni locali del Pd e nei gazebo, sono stati aperti alle 8 di mattina e si sono chiusi alle 20. Hanno potuto votare i cittadini italiani con più di 16 anni, i cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia e tutte le persone che hanno un permesso di soggiorno.  "Non c'è un dato definitivo sull'affluenza ma è un dato che oscilla tra i 1,8 milioni e 2 milioni. Possiamo registrare un'affluenza importante". Lo ha detto Matteo Richetti parlando al Nazareno. Renzi si avvia alla vittoria. Matteo Richetti ha detto che potrebbe posizionarsi intorno al 70%.  Secondo YouTrend avrebbe il 74,1% dei voti, Orlando il 19,8%, Emiliano il 6,1%. Sono questi i risultati provvisori delle primarie, su circa 125mila voti scrutinati.

 

 

 

Alle 17.00 l'affluenza ai seggi è risultata essere di 1.493.751 cittadini. "Ancora grazie a tutti coloro che hanno partecipato e a quanti fino alle ore 20.00 con il loro voto contribuiranno al successo delle primarie. Ringraziamo ancora una volta gli oltre 80mila volontari che stanno rendendo possibile questo importantissimo evento di partecipazione democratica". Alle 12 l'affluenza era risultata essere di 701.373 cittadini. Renzi nei giorni scorsi aveva dichiarato che un milione di votanti sarebbero stati un ottimo risultato, anche se la cifra è notevolmente più bassa rispetto al 2013, quando ad andare alle urne furono quasi tre milioni.

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