"Un altro obiettivo centrato" ha scritto sui social network il ministro degli Esteri
"Cristian Provvisionato è libero. Sta rientrando in Italia. Gli ho parlato. Grazie alle autorità della Mauritania. Un altro obiettivo centrato". Li annuncia il ministro degli Esteri Angelino Alfano su Twitter. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha ringraziato il presidente della Mauritania Mohamed Ould Abdel Aziz per la liberazione, segno dell'amicizia verso l'Italia. Gentiloni ha parlato al telefono con Cristian, in procinto di rientrare in Italia accompagnato dal sottosegretario Vincenzo Amendola, che ha scritto: "#Provvisionato. Torniamo a casa. Cristian potrà riabbracciare i suoi cari. Grazie ad autorità mauritane e a squadra della Farnesina".
MATTARELLA: SUCCESSO. "E' una soddisfazione saperlo libero. E' certamente un successo di un lavoro lungo e complesso, finalmente è arrivato il risultato". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai microfoni di RaiNews24 durante la visita di Stato in Sudamerica.
Cristian Provvisionato è libero.Sta rientrando in Italia.Gli ho parlato.Grazie alle autorità della Mauritania. Un altro obiettivo centrato.
— Angelino Alfano (@angealfa) 12 maggio 2017
"EMOZIONATO E FELICE". "E' grande la mia soddisfazione per la liberazione e il ritorno in patria del nostro connazionale. Gli ho parlato al telefono ed era emozionato e felice di tornare a casa. ha detto Alfano. Esprimo la mia gratitudine al Presidente della Repubblica Islamica di Mauritania, Mohamed Ould Abdel Aziz, e alle autorità mauritane per avere dimostrato, con tale decisione, profonda amicizia verso l'Italia e grande umanità verso Cristian, che potrà riabbracciare la sua famiglia" ha sottolineato Alfano. La positiva conclusione della vicenda di Cristian Provvisionato conferma l'eccellente stato delle relazioni bilaterali tra Italia e Mauritania, e permette di guardare al futuro di tali relazioni con accresciuto ottimismo e incoraggianti prospettive di ulteriore cooperazione. "In questo momento di gioia, il mio pensiero – ha aggiunto il ministro – va anche alla signora Doina Coman, madre di Cristian, che ho incontrato alla Farnesina il 26 aprile scorso e che ho sentito per telefono subito dopo la liberazione. Con lei avevo preso l'impegno, anche personale, di lavorare senza sosta per la liberazione di Cristian. Sono felice che ciò si sia potuto realizzare in tempi così brevi, anche grazie all'eccellente lavoro del nostro team della Farnesina".
LA STORIA. Provvisionato, fermato in Mauritania alla fine di agosto del 2015, era da allora in custodia cautelare, con l'accusa di truffa ai danni dello Stato. In quel Paese le indagini possono durare, secondo la normativa locale, sino ad un massimo di tre anni. Il 26 aprile scorso, la Farnesina aveva ricevuto la madre, Doina Coman, assicurandole il massimo impegno per risolvere la vicenda. In Mauritania non gli veniva comunque negata la possibilità di incontrarsi e di comunicare con i familiari e poteva ricevere i beni spediti dall'Italia dalla famiglia.
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