Ci si potrà iscrivere solo se il certificato sarà completo

Sull'obbligatorietà dei vaccini a scuola passa la linea Fedeli. Dopo giorni di braccio di ferro tra i due ministri, quello della Salute, Beatrice Lorenzin, e quello dell'Istruzione, Valeria Fedeli, il governo vara il decreto legge sulle misure che regolano la prevenzione vaccinale stabilendo l'obbligo, pena la mancata iscrizione, solo per i nidi e le scuole dell'infanzia. Da zero a sei anni quindi ci si potrà iscrivere a scuola solo se il certificato dei vaccini sarà completo di tutti quelli obbligatori, che con questo decreto passano da 4 a 12, mentre per la scuola dell'obbligo e fino a 16 anni chi non sarà in regola sarà sanzionato con multe dalle 10 alle 30 volte maggiori di quelle esistenti.

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Con il decreto approvato oggi dal Consiglio dei ministri passano da 4 a 12 i vaccini obbligatori. Si tratta: polio, difterite, tetano, epatite b, pertosse, emofilo, influenzale b, meningococco b e c, morbillo, rosolia, parotite e varicella. Bocciata quindi la richiesta della Lorenzin che invece voleva estendere la mancata iscrizione fino a 10 anni per avere una maggiore copertura proprio nella fascia di età dove ci sono i richiami. Anche la pena pecuniaria, proposta da Fedeli non era stata caldeggiata dal mondo della sanità, che ne aveva riscontrato l'inefficacia.

"NO STATO EMERGENZA".  In questi anni c'è stata "la mancanza di misure appropriate e il diffondersi di comportamenti e teorie antiscientifiche ha provocato un abbassamento dei livelli di protezione. Non si tratta di uno stato di emergenza ma si tratta di una preoccupazione" ha aggiunto Gentiloni. "Il decreto contiene alcune decisioni fondamentali. La prima è quella di rendere obbligatori una serie di vaccini che prima erano solamente raccomandati".

LORENZIN: MESSAGGIO FORTE. "E' ovvio che vietando l'accesso alle scuole dell'infanzia intendiamo dare un messaggio molto forte alla popolazione e a queste coorti infantili, pensiamo che verrà coperta una larga parte della popolazione italiana" ha detti il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi. "Rispetto alla scuola dell'obbligo – ha aggiunto riferendosi alla polemica con la collega Valeria Fedeli –  ci siamo molto confrontati, ma l'obiettivo del Governo e in particolare del ministero della Salute e' aumentare la copertura vaccinale in tutto l'arco della vita dei ragazzi".

12 OBBLIGATORI.  Con il decreto approvato oggi in Consiglio dei ministri "abbiamo allargato a 12 le vaccinazioni obbligatorie per l'iscrizione a scuola", ha precisato Lorenzin, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

 

 

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