Dal 1 gennaio 2017 sono 3.501 i casi di morbillo in Italia, tra cui due decessi
Continua in Italia l'allarme morbillo. In due hotel di Vietri sul Mare, località balneare in provincia di Salerno, sono stati individuato due focolai della malattia infettiva. Tre sono le persone coinvolte e stando a quanto confermato dalla Als si tratta di due addetti alla reception e una cameriera di sala. Sarebbero però circa 700 i contatti sospetti avvenuti tra le due strutture.
Chi si occupa del caso è riuscito a risalire ad una buona parte degli ospiti degli hotel contattando direttamente le Asl di residenza, ma si hanno difficoltà a individuare alcuni ospiti perché il sistema di registrazione degli hotel non conserva l' indirizzo di residenza ma solo la città.
Intanto continuano le azioni di contact tracing. Sono 3.501 i casi di morbillo, tra cui due decessi, segnalati in Italia dal 1 gennaio 2017 al 9 luglio 2017. Lo rende noto il Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell'Istituto superiore di sanità. Quasi tutte le Regioni (18/21) hanno segnalato casi, ma il 90% proviene da sette: Piemonte, Lazio, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto e Sicilia. L'89% dei casi era non vaccinato e il 6% ha ricevuto solo una dose di vaccino. L'età mediana dei casi pari a 27 anni. La maggior parte dei casi (73%) è stata segnalata in persone di età maggiore o uguale a 15 anni. Duecento casi avevano meno di un anno di età.
Secondo i dati dell'Oms dal giugno 2016 a oggi, nel mondo, sono 35 le persone ad aver perso la vita per colpa delle complicanze della malattia esantematica. L'epidemia più rilevante è in corso in Romania, dove sono stati conteggiati 31 dei 35 decessi. Altri due, equamente ripartiti, sono stati segnalati dalla Germania e dal Portogallo. Intanto continua la battaglia in Senato sul decreto vaccini. Domani è previsto l'ok dell'aula di Palazzo Madama. Poi il provvedimento passerà alla Camera. E tornano a protestare i genitori No Vax che oggi hanno trovato l'appoggio di Salvini che ha twittato: "Io sto con i genitori che stanno manifestando a Roma davanti al Senato: curàti ma sempre dalla parte della libertà di scelta". Domattina riprende la discussione.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata