Berlusconi: Ho ritrovato l’energia, non mi faccio da parte ora

Il leader di Forza Italia non ha nessuna intenzione di lasciare la scena politica

"Sto bene, l'aiuto di Dio e la bravura dei chirurghi mi hanno restituito l'energia di sempre". È in forma Silvio Berlusconi durante i suoi giorni di relax in una Spa di Merano, prima di spostarsi in Costa Smeralda. E non ha nessuna intenzione di lasciare la scena politica: "Certo non me ne andrò, escludo di farlo proprio alla vigilia della sfida decisiva per il mio Paese".

Per fermare l'emergenza migranti, in un'intervista rilasciata a Repubblica, Berlusconi dichiara: "Ha senso mandare le navi militari – che fra l'altro opererebbero senza una copertura internazionale – solo se avranno il potere di riportare in Libia, dopo averli soccorsi in mare, coloro che tentano la traversata". E ribadisce: "Mai più taxi del mare. Spero che il Governo non stia prendendo in giro un'altra volta gli italiani".

Ma all'attuale primo ministro riserva anche una lode: "A quanto pare il Governo sta per imboccare, dopo tanti anni, una strada simile a quella che avevamo seguito noi: un accordo con le autorità libiche per bloccare le partenze". E sottolinea: "Bisogna però vederne bene i termini: per ora c'è una certa confusione tra annunci e smentite da parte libica ma anche da italiana. Valuteremo senza pregiudiziali". 

Poi un passaggio sulla riforma elettorale. "Dopo l'appello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarebbe assurdo se non ci fosse una ripresa della trattativa a settembre". Mattarella "ha ragione", spiega Berlusconi: "Non è pensabile andare al voto con due sistemi contraddittori fra Camera e Senato". "Il segretario del Pd Renzi ha detto che è pronto a cambiare la legge con l'accordo di Grillo e Berlusconi. Lo prendo in parola – continua il leader di Forza Italia -. Una legge elettorale con queste caratteristiche esiste già, votata due mesi fa in commissione alla Camera. Si sono espressi a favore non soltanto Grillo e Berlusconi, ma anche Salvini e lo stesso Renzi. Non capisco perché non si possa ripartire da lì: un sistema di tipo tedesco adattato alla situazione italiana".