"C'è un tema che riguarda tutte le donne lavoratrici madri del nostro Paese che non si risolve con l'allargamento dell'Ape Social: è il riconoscimento sociale della maternità". Così Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, in merito all'incontro tra sindacati e governo, per la "fase 2" della riforma previdenziale, in cui l'esecutivo ha proposto di abbassare fino a un massimo di due anni i requsiti contributivi per le donne con figli.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata