"Per questo dico manutenzione, manutenzione, manutenzione"

"Sono molto preoccupato per l'inverno che sta arrivando: i cambiamenti climatici non riguardano solo un'altra parte del pianeta o i nostri figli, riguarda noi, adesso, in Italia. Allora le città devono dare una risposta immediata sul fronte della prevenzione: per questo dico manutenzione, manutenzione, manutenzione". Così il ministro all'Ambiente, Gianluca Galletti, al Messaggero sull'emergenza maltempo. "Vale in particolare per Roma: deve fare molta attenzione su questo fronte, è la vetrina d'Italia", tuona Galletti.

Afferma il ministro: "Io il richiamo alla necessità della manutenzione l'ho fatto ben prima dell'estate, rivolto a tutti, in occasione di un allagamento a Roma. Ma ripeto: parlo a tutti, ma lo dico con ancora più forza a Roma, perché un allagamento a Roma ci porta un danno anche in termini di immagine a livello internazionale". Per Galletti "manutenzione significa fare presto sul fronte degli interventi sulle reti fognarie, della pulizia dei fiumi e dei fossi. Tutto serve. Anche perché quelli che abbiamo sempre considerato eventi straordinari dal punto di vista meteorologico stanno diventando purtroppo normalità".

"Le risorse ci sono – assicura il ministro – bisogna solo spenderle, dico agli enti locali. In tutto ci sono disponibili quasi 2 miliardi di euro, ma tra quando si decide un'opera e quando poi la si realizza passa molto tempo". Continua Galletti: "Sia chiaro: alcune cose sono state fatte, a Genova, ad esempio, a Milano, nella stessa Toscana, o ancora in Romagna. Qui a Livorno siamo pronti a sostenere progetti di messa in sicurezza dei torrenti, a partire dall'idea del presidente Rossi dello stombamento del Rio Maggiore: se mi presentano progetti credibili, le risorse le troviamo". Per il ministro "le condizioni per la dichiarazione dello stato di emergenza ci sono e credo che il consiglio dei ministri dirà sì. Vedremo in che termini e con quanti fondi. Noi abbiamo messo per la sola Toscana, 64 milioni di euro contro il dissesto idrogeologico, a fine anno ne arriveranno almeno altri 24". Chiosa Galletti: "I soldi per intervenire ci sono, bisogna fare le opere che servono. E se i soldi saranno spesi con celerità, sono pronto a dare altre risorse. Ma parlo anche per il resto d'Italia: mettere in campo una grande campagna di opere infrastrutturali contro il dissesto idrogeologico avrà effetti positivi per l'intera economia nazionale, oltre a mettere in sicurezza le città".
 

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