"Quello che sta andando in scena tra Salvini che grida al 'complotto' per la confisca di 48 milioni di euro per la vicenda 'diamanti & Tanzania' e Renzi che accusa il Carroccio di essere 'ladri' è il teatrino degli ipocriti". Così sul blog di Beppe Grillo il M5S commenta le vicende che riguardano la Lega.
"Mentre il MoVimento 5 Stelle ha rinunciato a oltre 47,5 milioni di euro di rimborsi elettorali, in questi anni la Lega per l'indipendenza della Tanzania ha incassato 180 milioni, il Pd e l'Ulivo oltre 770 milioni di euro di cui oltre 45 in questa legislatura, Forza Italia e Berlusconi 784 milioni di euro e così via fino alla destra della Meloni e la sinistra delle anime belle. In totale in 20 anni un 'tesoretto' di 2 miliardi di euro rubato agli italiani, alla faccia del referendum del 1993. A questi si aggiungono finanziamenti opachi tramite le varie Fondazioni politiche", denunciano i Cinquestelle, chiamando in causa direttamente Matteo Renzi.
"Renzi quanto ha incassato da Buzzi? – si domandano i pentastellati – Perché Renzi nel 2015 ha fatto coprire con 105 milioni di euro pubblici i debiti Ds dell'Unità? Vogliamo parlare della legge Boccadutri che stanzia soldi ai partiti senza controlli? A questi si aggiungono manager di società partecipate pubbliche, nominati dal Pd, che sono obbligati a versare il 'pizzo' al partito".
"Salvini è disperato. Dichiara che per Pontida non ci sono soldi. Non si preoccupi. Li può chiedere all'attuale presidente della Lega Umberto Bossi. Oppure faccia come il Movimento 5 Stelle, che ha rinunciato a decine di milioni di euro e auto-finanzia incontri e campagne elettorali con micro-donazioni dei cittadini", conclude il M5S.