Il leader di Leu parla ad Agorà. Obiettivo elettorale? "Le due cifre". Caso Boschi? "Comportamento inopportuno"
Dall'Austria al caso Boschi, passando per l'obiettivo elettorale di Liberi e Uguali (rifiutando però il ruolo di leader "occulto" della nuova forza politica della sinistra) e per il rapporto con il Pd ("Nel Partito Democratico non c'è solo Renzi"), Massimo D'Alema parla a ruota libera ad Agorà su Rai 3
Lavoro – La questione del lavoro dovrebbe essere alla base del programma di Leu: "Vogliamo ci sia una svolta a favore dei diritti del lavoratori, serve riscrivere uno statuto dei diritti dei lavoratori moderno, visto che ci sono stagisti che lavorano 10 ore al giorno senza garanzie e retribuzione o a 300 euro al mese, chi li tutela?".
Capo di Liberi e Uguali?- Io sarei il vero capo di Leu? D'Alema, sul tema non si appassiona, anzi minimizza e ne approfitta per una stilettata a Renzi. :"E' una gag inventata da quel genio di Berlusconi ai tempi di Rutelli. Renzi è un imitatore di Berlusconi piuttosto scadente… lasciamo perdere questa sciocchezza".
Pd o Di Maio? – La questione Renzi si tira dietro quella delle alleanze. C'è piu convergenza con Di Maio o con Renzi? "Se penso al Pd non mi viene in mente solo Renzi, nel Pd ci sono tanti che apprezzo e sono tante le le personalità che nel Pd vogliono cambiare strada". E alla domanda della giornalista su chi dei dem lo chiami, D'Alema taglia corto: "Le telefonate private sono private, nessuno si sfoga".
Pietro Grasso – Poi si passa a Leu e al suo possibile leader Pietro Grasso, attuale presidente del Senato: "Grasso ha le caratteristiche per essere un leader, la sua storia non è di un gregario, ma di un leader nella lotta alla mafia, e rappresenta i valori dell'onestà di cui ha bisogno l'Italia". Il nome di Grasso nel simbolo? "Non è una nostra iniziativa, lo dice la legge elettorale". Obiettivo elettorale di Leu? "Due cifre". Sette? "Due cifre.. Dopo il sette…".
Austria – L'ipotesi del nuovo governo austriaco di dare la cittadinanza ai sudtirolesi? "Bisogna reagire con una certa fermezza di fronte all'arroganza di una destra estremista e chiaramente anti italiana. Noi dobbiamo farci rispettare da queste persone".
Maria Elena Boschi – Boschi e Banca Etruria? "Quanto meno è stato antipatico che l'interessamento della Boschi sia rivolto alla banca a cui appartiene suo padre. Io non voglio infierire sulla Boschi ma credo che ci sia una gestione del potere che non va". Se il governo Renzi ha avvantaggiato qualcuno sulle banche? "Se un ministro interviene e partecipa seppure silente a un incontro fra i vertici di diverse banche che discutono di fusioni, vi sembra opportuno?",
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