Dal 1998 al 2008 è stato sindaco di Udine, prima alla guida di una giunta leghista appoggiata da due liste civiche

Sergio Cecotti, 61 anni, classe 1956, è il candidato di Patto per l'Autonomia alle Regionali in Friuli Venezia Giulia. Fisico di professione, insegna alla Sissa, la Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste. Nel suo curriculum anche esperienze ad Harvard, all'Università della California e al Cern di Ginevra.

In passato ha ricoperto diverse cariche amministrative sostenuto da diverse parti politiche. È stato presidente della Regione dal 5 settembre 1995 al 28 aprile 1996, con l'appoggio del centrosinistra. Dal 1998 al 2008 è stato sindaco di Udine, prima alla guida di una giunta leghista appoggiata da due liste civiche, poi con una coalizione civica appoggiata dal centrosinistra.

Alle Regionali del 29 aprile si presenta come candidato alla presidenza con il Patto per l'Autonomia, formazione autonoma slegata dai partiti tradizionali che ha l'obiettivo di ricostruire un 'patto' tra i territori della regione. I punti chiave del suo programma, che si fonda sull'esercizio effettivo dell'autonomia, sono: riportare la sanità regionale ai livelli di eccellenza del passato attraverso la riorganizzazione delle aziende e del rapporto tra ospedali e territorio e 1000 assunzioni per ridurre le liste di attesa; attuare un piano straordinario di investimenti e di creazione di nuovi posti di lavoro; la rivendicazione di nuove competenze per la Regione, per esempio nel settore dell'istruzione; l'attenzione all'ambiente e ai beni comuni, in particolare all'acqua e all'energia, attraverso una moratoria sulla realizzazione di nuove centraline idroelettriche e la costituzione di una società pubblica regionale per la produzione dell'energia elettrica; la riorganizzazione del sistema degli enti locali, in primis della Regione.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata