Il presidente del Consiglio fa il punto sui primi mesi di governo ed elenca gli obiettivi per il 2019

Con la fine del 2018, è anche tempo della tradizionale conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio. "È l'occasione per un primo bilancio di questa esperienza di governo: mi sento di definirla estremamente innovativa, con un significativo mutamento di passo della politica italiana", ha dichiarato Giuseppe Conte. "Se i sondaggi a distanza di mesi ci danno ancora molto apprezzati è forse dovuto a questa coerenza dell'azione di governo. Stiamo contribuendo a ridurre la frattura tra politica e cittadini di cui ancora soffre il sistema italiano. La manovra in discussione si pone in continuità con gli impegni assunti, continuità e coerenza. In passato si facevano delle promesse, si assumeva il governo e poi di volta in volta le decisioni. Il nostro modus condizionerà qualsiasi futura esperienza di governo"

Perfetta sintonia giallo-verde – "Questa esperienza di governo funziona e continuerà a funzionare perché si regge su un amalgama perfettamente riuscita di giallo e di verde. Non si sono mescolati, i due colori sono ben distinti, ma si è creata una perfetta amalgama a cui contribuisco anche io". "Tra me – ha continuato Conte – e i due vicepremier si è creata una perfetta sintonia, vi posso assicurare che non c'è mai stato al tavolo un vertice in cui abbiamo avuto una seria litigata, un contrasto vivace. Forse siamo anche un po' noiosi, perché vogliamo fare del bene al paese, e tutti ragionando troviamo la soluzione migliore".

Disattivare aumenti Iva 2020-2021 – "Per il 2020-21 le clausole di salvaguardia recano numeri importanti ma non vorrei fosse dimenticato che in pochi mesi abbiamo dovuto reperire 12 miliardi per disinnescare gli aumenti Iva ereditati dal precedente governo. Ci impegniamo a disattivare gli aumenti dell'Iva".

Debito pubblico – "I fondamentali del sistema economico italiano sono solidissimi. Certo, abbiamo un debito che a guardarlo così incute un certo timore ma se includiamo altri fattori scacciamo questo timore, è qualcosa con cui conviviamo da anni e non così spaventoso. Molti paesi hanno un debito più contenuto ma non risparmio privato, noi invece per buona parte riusciamo a finanziare questo debito con nostre risorse"

Crescita – "Abbiamo una manovra economica che si svilupperà nel segno di una crescita, sapete che abbiamo dovuto rivedere la crescita perché ci siamo accodati alle stime internazionali, ma abbiamo creato tutte le premesse per crescere. Non è possibile che non si realizzi una crescita robusta. Non posso fare scommesse pubbliche ma l'1% è la soglia minima, noi dobbiamo andare molto oltre".

Tagli all'editoria – "È un sacrificio imposto a tutti quanti, c'è da parte del governo una sensibilità, di sollecitare le imprese editoriali a stare sul mercato. Una casa editrice mi chiese di dirigere una prestigiosa rivista, io stesso ho detto 'dobbiamo rinnovare questa testata, perché dobbiamo varare un progetto che si deve muovere sul mercato con le proprie gambe'. È così è stato. Non credo neppure (e il vostro caso è una penalizzazione più morbida) – ha detto Conte a Radio Radicale – che un'idea di rivedere un sistema di finanziamento dell'editoria sia un attentato alla libertà di informazione. Da parte di questo governo c'è il massimo rispetto per valori sacrosanti, siete stimolati a cercare risorse alternative, avete tempo per farlo". Poi il premier parla del tavolo con Fnsi e Odg: "Mi farà piacere partecipare, ma dovremo discutere di tante altre cose, per esempio di come tutelare le fonti dei giornalisti, di questioni preliminare come l'equo compenso, di cause pretestuose, si può pensare a qualcosa che dissuada coloro che usano iniziative giudiziarie a scopo intimidatorio. Affrontiamo tutti questi temi con molta franchezza e libertà".

Sviluppo aree disagiate – "Sono meridionale, come anche Di Maio. Dobbiamo anzi stare attenti a contenere questa vocazione perché abbiamo la volontà di operare per tutto il territorio. Ieri ho fatto una riunione a Foggia e ho lanciato il progetto di sviluppo della capitanata, la provincia di Foggia è storicamente un po' negletta e ho pensato di intervenire. Quello è un progetto pilota, ci sarà un decreto del presidente del Consiglio già a gennaio. Non pensate che faccia favoritismo: andremo a fare altri progetti di sviluppo in tutte le aree più disagiate".

Tasse – "È chiaro che il complesso di misure a cui abbiamo pensato", dall'aumento della tassazione per i giochi, le banche, le assicurazioni alla web tax per i giganti del web, "possano aver provocato un aumento della pressione fiscale" come evidenziato dall'ufficio parlamentare di bilancio. "Per i cittadini la pressione fiscale l'abbiamo alleggerita – ha assicurato Conte – abbiamo realizzato un'opera redistributiva come deve fare un governo, privilegiando alcune fasce rispetto ad altre".

Onori per donne e uomini comuni – "Vorrei lanciare una nuova iniziativa, Donne e uomini normali, gesti esemplari. Voi sapete che io ricevo spesso capi di governo, capi di Stato, c'è anche un protocollo nel riceverli. Con il nuovo anno mi piacerebbe ricevere uomini e donne normali, non parlo di chi merita un premio Nobel ma di chi ha compiuto gesti che possono essere d'esempio per tutti, e vorrei riceverli con gli onori del protocollo".

Ponte Morandi – "Lavoreremo perché entro fine 2019 potrà essere realizzato il nuovo ponte. Mi pare difficile che vedremo già scorrere le auto ma vorrei che ci sia l'architettura".

Una pausa per il calcio – "Sono rimasto molto costernato di scoprire, e non è la prima volta, che una manifestazione sportiva diventa occasione per scontri violenti, aggressioni civili, stavolta c'è anche il morto, un tifoso gravemente ferito. Ritengo molto gravi i cori razzisti. La mia posizione personale, ma non sono addentro, è quella di dare un segnale forte e ho visto che anche Giorgetti ha espresso tale sensibilità. Sarebbe il caso di dare un segnale di cesura forte, anche con una pausa che sia di riflessione per tutti. Ma lascio la valutazione alle autorità competenti. Parlerò con Giorgetti, valutando se è il caso di implementare ulteriormente le leggi in materia senza ricorrere in un'eccessiva stretta che renderebbe inefficaci le norme"

Legittima difesa – "Siamo mettendo a punto la riforma della legittima difesa, nasce un po' questa istanza dal fatto che alla luce di verifiche giudiziarie abbiamo constatato si sia creato spazio per incertezze. Si è pensato di intervenire riformulando questa disciplina senza sconvolgerla, con un giusto bilanciamento tra le esigenze di tutela della vita e quella di difendersi da aggressioni violente e ingiustificate nel proprio spazio. Lasciateci completare questa riforma e poi giudicheremo, siamo ben consapevoli che bisogna trovare il giusto equilibrio tra diverse istanze", se una prevalesse "sarebbe incostituzionale".

Tav – "Abbiamo avuto un incontro presso la presidenza del Consiglio. Applichiamo un metodo molto trasparente: non alimentiamo una univoca lettura, questo governo non è contrario ai grandi lavori, valuta le grandi opere, è assolutamente a favore del piano infrastrutturale e ne realizzerà uno poderoso. Sulle grandi opere procediamo con discernimento, la Tap l'abbiamo sbloccata, ci siamo resi conto che non c'erano elementi di irregolarità da segnalare, abbiamo valutato che non era negli interessi nazionali bloccare quel progetto. Il terzo valico verrà realizzato. Sulla Tav siamo nell'ambito di una procedura istruttoria, abbiamo incontrato i pro e i conto, andrò sul territorio. Sono come san Tommaso, voglio sempre vedere come vanno le cose. Cercheremo di rispettare l'impegno di dare una risposta prima delle elezioni europee".

Ires – "Devo ammettere le mie responsabilità sull'Ires, è una riforma inserita all'ultimo nella trattativa con Bruxelles. Tra le proposte inserite c'è questa e mi è sembrata plausibile Non dimentichiamo che al no profit abbiamo dedicato un codice – sottolinea – ho pensato che nell'equilibrio delle varie misure questa in termini di sistema potesse tenere, compensata da altre. In effetti poi abbiamo valutato meglio e d'accordo con i vicepresidenti abbiamo pensato che da gennaio incontreremo forum terzo settore, raccoglieremo meglio istanze e definiremo meglio la proposta. Mi assumo personalmente la responsabilità, non sono riuscito a valutare tutte le conseguenze e correggeremo. Non era nostra intenzione colpire questo settore".

Reddito e pensione di cittadinanza – "Stiamo mettendo a punto i progetti di riforma" di reddito e pensioni "che entreranno in vigore con decreti collegati alla manovra. Partiranno entrambi a fine marzo, saranno in vigore ad aprile. Dettagli? Sono molto cauto, non mi piace smentirmi. Sul reddito al momento il progetto prevede anche di agevolare direttamente le imprese che assumeranno chi percepisce il reddito di cittadinanza, stiamo studiando i dettagli. La forza di questa riforma è che non vogliamo persone sul divano, vogliamo che siano in condizioni di partecipare a pieno titolo, altrimenti la riforma non si realizzerà nel segno migliore. Ci saranno tre offerte di lavoro, è chiaro che nessuno potrà pretendere di avere tutte e tre le offerte nel proprio paese. Sulla soglia della misura del reddito si ragiona sui 780 euro ma salirà in base alla composizione del nucleo famigliare".

Statuto speciale per Roma – "Io ho avuto un incontro con la sindaca Raggi durante il quale ho dato la disponibilità anche a una disciplina speciale, uno statuto, un regime particolare con dei poteri anche confezionati sulla base della missione che Roma è chiamata a compiere: capitale, vetrina del Paese"

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