Non solo l'effigie di Alberto da Giussano o le 5 Stelle sognate da Beppe Grillo. Al Viminale, per le prossime elezioni europee, sono stati depositati simboli sconosciuti e bislacchi, partiti inconsistenti ma originali come "i Forconi" o "il Movimento Poeti d'Azione". Non mancano, poi, gli evenrgreen: lo scudo crociato, la falce e il martello, l'emblema del Sacro Romano Impero, che contro il condottiero "leghista" si scontrò nella battaglia di Legnano. E ancora: il partito animalista e quello internettiano (il primo nel listone'), i cui rappresentanti sono rimasti due giorni davanti al ministero. O il partito pirata, che non mostra il teschio su sfondo nero ma una P che assomiglia ad una vela con il vento in poppa.
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