Il presidente dell'emittente pubblica ha presentato la sua relazione. Preminenza di Salvini e Di Maio "ma a scapito dei partiti di maggioranza". Il governo ebbe di più ai tempi di Renzi e Gentiloni

Equilibrio rispettato tra maggioranza e opposizione nell'informazione Rai. Se le figure di Di Maio e Salvini sono state in primo piano, questo è successo a discapito dei partiti stessi della maggioranza piuttosto che a quelli dell'opposizione. E' la spiegazione fornita oggi in Commissione di Vigilanza, dal presidente della Rai Marcello Foa.

Nei primi dieci mesi del governo Conte nei tg Rai "c'è stato un maggior equilibrio dello spazio diviso tra governo, maggioranza e opposizioni" ha spiegato Foa.. "Tra il 1/o giugno 2018 e il 31 marzo 2019 maggioranza e governo Conte hanno 'occupato' il 50% degli spazi in voce, con il governo Renzi si arrivò al 59% e con Gentiloni il 57%", ha aggiunto. "I primi dieci mesi del Governo Conte hanno rappresentato una situazione senza precedenti ,con un premier proveniente dalla società civile e due vicepremier che rappresentano 2 Ministeri chiave e la leadership dei due principali partiti italiani", ha concluso.

Secondo i dati forniti da Foa nella sua relazione, da giugno 2018 a marzo 2019 "nel totale dei Telegiornali si è rilevata una struttura informativa di maggiore equilibrio tra Maggioranza, Governo e Opposizioni, rispetto a quello rilevato nella precedente legislatura.bIn estrema sintesi, a Maggioranza+Governo è andato il 50% del tempo in voce, alle opposizioni il 35%, agli esponenti politici non direttamente riconducibili ai due principali schieramenti il 5%, e alle Istituzioni il 10%".

Per quanto riguarda i singoli partiti "il Pd ha ricevuto il 17% del tempo in voce, Forza Italia il 14%, il M5S il 7%, Altri (amministratori locali e gruppo misto) il 5%, la Lega il 3%, e Fratelli d'Italia il 2%. Il Governo ha ottenuto il 40%. Ai Soggetti Istituzionali, ossia al Presidente della Repubblica, ai Presidenti delle Camere e ai Commissari Europei di nazionalità italiana è stato dedicato il 10% del tempo in voce":

Esaminando i dati relativi ai primi dieci mesi del Governo Renzi, dal 22 febbraio al 22 dicembre 201, la Maggioranza+Governo "ottenne il 59% del tempo in voce (9 punti percentuali in più del Governo Conte), le Opposizioni il 30% (5 punti percentuali in meno rispetto al Governo Conte), le Istituzioni l'8% e le altre forze il 3% – aggiunge Foa – In particolare, il PD ottenne il 19% del tempo in voce, Forza Italia il 13%, il M5s l'11%, Alternativa popolare il 3%, Sinistra italiana (forza di opposizione) il 3%, e la Lega nord il 3%. Il Governo ottenne il 35% del tempo in voce, e le Istituzioni l'8%": L'esecutivo Gentiloni? Maggioranza+Governo ottenne" il 57% del tempo in voce (7 punti percentuali in più del Governo Conte), le opposizioni il 26% (9 punti percentuali in meno rispetto al Governo Conte), le Istituzioni l'11% e le altre forze il 6%. In particolare, il PD ottenne il 21% del tempo in voce, il M5s l'11%, FI l'8%, la Lega il 3%".

Quanto al governo Letta, "per quanto riguarda il periodo 29 aprile-26 novembre 2013, caratterizzato dalla presenza di FI nella maggioranza, in estrema sintesi la Maggioranza+Governo ottenne il 78% del tempo in voce (+28% rispetto al Governo Conte), le Opposizioni l'11% (-24%), le Istituzioni l'11% e le altre forze il 3%. In particolare, il PD ottenne il 21% del tempo in voce, FI il 18%, il M5s il 6%, la Sinistra italiana il 2%, la Lega il 2%", mentre nel secondo periodo ottenne il 59% del tempo in voce". Il presidente Rai conclude spiegando come "in entrambi i casi una situazione, dunque, più sbilanciata nei confronti delle forze di Maggioranza rispetto a quella attuale".

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