Il ricordo del capo dello Stato nel giorno del 45esimo anniversario dell'attentato

"Le innocenti vite spezzate quella mattina del 28 maggio 1974, lo strazio dei familiari, il dolore dei feriti, l'oltraggio inferto a Brescia e all'intera comunità nazionale dai terroristi assassini sono parte della memoria indelebile della Repubblica". Inizia così il messaggio diffuso dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 45° anniversario della strage di Piazza della Loggia. "In questa giornata di anniversario – continua – si rinnovano i sentimenti di solidarietà di tutti gli italiani, e con essi desidero esprimere la mia vicinanza a coloro che più hanno sofferto e a quanti hanno contribuito negli anni a quella straordinaria reazione civile e democratica, che ha fatto fallire la strategia eversiva". 

 "Con l'attentato alla manifestazione antifascista organizzata dai sindacati, i terroristi volevano seminare paura per comprimere le libertà politiche. Una catena eversiva legava la strage di Piazza della Loggia ad altri tragici eventi di quegli anni: la democrazia è stata più forte e ha sconfitto chi voleva violarla – aggiunge il capo dello Stato – L'impegno di uomini dello Stato e il sostegno popolare hanno consentito di portare a compimento il percorso giudiziario".

"Particolare gratitudine va espressa all'Associazione dei Familiari delle vittime, la quale è riuscita sempre ad animare, anche in momenti difficili, memoria attiva, partecipazione responsabile, impegno per la verità", conclude.
 

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