Il Leader della Lega su Twitter: qui per ascoltare gli Italiani che, chiusi in casa da 50 giorni, meritano risposte rapide, tempi certi e aiuti concreti, non solo promesse

 

 La Lega in consiglio permanente occupa il Parlamento. L'annuncio dato su Twitter in serata da Matteo Salvini:  "Tanti di voi ci hanno chiesto di rimanere in Parlamento fino a che dal governo non arriveranno risposte concrete agli italiani su: mascherine e protezione sanitaria per tutti, cassa integrazione non ancora arrivata ai lavoratori", ha scritto il leader della Lega, Matteo Salvini. "Soldi veri a commercianti e imprenditori, certezze per le famiglie coi figli a casa e le scuole chiuse, sospensione vera dei mutui, sostegno per affitti e bollette, mafiosi da riportare in carcere", ha aggiunto. "Gli italiani si sono dimostrati anche in emergenza un grande popolo, adesso meritano fiducia e protezione. Noi ci siamo, stanotte fateci compagnia a distanza", ha concluso con l'hashtag 'Torniamo liberi'. 'L'occupazione' in consiglio permanente è iniziato da parte dei senatori a Palazzo Madama per poi approdare anche a Montecitorio. 

 "Noi ci siamo! Occupiamo il parlamento! Gli italiani hanno diritti, non concessioni da parte di Conte", ha scritto su Facebook il deputato leghista Claudio Durigon. "Siamo alla Camera dei deputati e siamo qua perché gli italiani ci hanno chiesto di continuare a lottare per loro. E' fondamentale e doveroso che il governo dia una risposta", aggiunge in un video su Facebook il deputato Luca Toccalini, segretario della Lega Giovani, seduto al banco della ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina. "Non sta dando le risposte ai ragazzi con il ministro dell'Università, Manfredi. Non ci fermiamo davanti a qualche polemicuccia. Staremo qui finché non avremo le risposte, ce lo hanno chiesto gli italiani", sottolinea.

 "Ci auguriamo che tutte le opposizioni di centrodestra sostengano l'iniziativa di restare in Aula in nome della libertà, democrazia e sicurezza del popolo italiano". Così i capigruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, e alla Camera, Riccardo Molinari.

 In una nota la Lega poi scrive: "Restiamo a oltranza in Parlamento, che è il nostro luogo di lavoro, finché non ci saranno risposte per tutti i cittadini. Madri, padri, imprenditori, commercianti, lavoratori non sanno cosa fare, non hanno certezze, non sanno se possono riaprire i loro negozi, non sanno quando i figli torneranno a scuola. Non rallenteremo né impediremo il regolare svolgimento dei lavori programmati: porteremo nelle aule, dove resteremo anche quando la seduta è conclusa, le voci dei lavoratori, di chi soffre, dei disabili, di chi è più fragile. Rimarremo finché il governo non darà risposte chiare, tempi certi anche a nome dei sindaci e degli amministratori locali sul ripristino di tutte le libertà, nella piena tutela della salute e con indicazioni a livello nazionale". 

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