Dopo aver incassato la fiducia in Senato con 156 voti favorevi il premier ha riunito a Palazzo Chigi capidelegazione che sostengono l'esecutivo
E’ in corso a Palazzo Chigi un vertice di maggioranza tra Giuseppe Conte e i leader e i capidelegazione che sostengono il Governo. Dopo aver incassato la fiducia anche in Senato grazie ai 156 voti favorevoli, il premier si trova ora ad affrontare la fase più delicata: quella che lo vedrà a lavoro per rafforzare la sua maggioranza.
“Ora si apre la sfida prioritaria del buon governo. L’altra sfida è quella di costruire un progetto politico per questo governo”, anche alla luce dell’esito del passaggio parlamentare per la fiducia, ha dichiarato il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ospite di ‘Radio Immagina’. “Occorre voltare pagina – ha aggiunto Zingaretti – rafforzare e ampliare la forza parlamentare di questo governo che come i precedenti è un governo che trova la sua legittimazione nel voto parlamentare. Sono due passi da fare contemporaneamente”.
Tornando a quanto accaduto ieri a Palazzo Madama, Zingaretti ha poi sottolineato che si “è evitato il salto nel buio”. “In un passaggio delicatissimo il Pd ha dato il suo contributo e l’Italia ha potuto contare su un partito unito, perchè tutti hanno capito che dovevano lavorare senza polemiche, e unitario, perchè abbiamo fatto di tutto per tenere unita la maggioranza anche prima delle dimissioni della due ministri. Adesso basta polemiche, tutti al lavoro, perchè l’Italia ha bisogno di interventi urgenti”, ha detto ancora il governatore del Lazio.
Nelle ultime ore sono poi arrivate le parole della sindaca di Torino. “Massima fiducia nel presidente del Consiglio che si è preso l’impegno di cercare di allargare la maggioranza per arrivare a un Governo stabile, e soprattutto massima fiducia nel M5S, nella nostra parte politica che sono certa farà il massimo per garantire stabilità al paese”, ha dichiarato Chiara Appendino il cu auspicio “è che si possa procedere velocemente con un Governo stabile che possa portare avanti le risposte di cui ha bisogno il Paese: da un lato i ristori che stiamo attendendo, dall’altro portare a termine il recovery fund che è un asse fondamentale per la ripartenza delle nostre città”.
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