Il premier della Lega dopo l'incontro con il premier incaricato: "Non abbiamo posto veti"

“Mezz’ora utile, mezz’ora di contenuti. Su molti temi c’è una condivisione. È interessante. Abbiamo parlato di lavoro, di imprese, di sviluppo, di cantieri da riaprire”. È quanto ha dichiarato Matteo Salvini dopo le consultazioni tra la delegazione della Lega e il premier incaricato Mario Draghi. “Tra le nostre priorità, ovviamente, c’è il no all’aumento di qualsiasi tassa, no alla patrimoniale, all’aumento dell’IMU, dell’IVA, dell’IRPEF. Sostegno alle imprese e utilizzo efficace dei fondi europei. Noi pensiamo a un’Italia che riapre, che riparte”, ha aggiunto Salvini. “Non abbiamo posto veti nei confronti di persone, di simboli. Anzi, ci spiace che qualcuno, a sinistra, dica ‘con Salvini no, con la Lega no’. È un momento in cui, per noi, l’Italia viene prima di tutto. Viene prima dell’interesse di partito e dell’interesse personale”, ha proseguito Salvini. “Non abbiamo parlato, né parleremo, di poltrone e ministeri. Questo esercizio lo lasciamo ad altri. Ci rivediamo in settimana. Diciamo che ci sono diverse sintonie. Ci sono buone sensazioni”.

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