Il voto dopo la replica del premier: "Lotta alle mafie, sostegno al turismo e durata ragionevole dei processi.". Boschi: "Governo Draghi scelta politica". Meloni: "Senza FdI Italia come Corea del Nord".

Dopo la fiducia al Senato, il governo di Mario Draghi incassa la fiducia anche alla Camera con 535 sì, 56 no e 5 astenuti. Tra i 5 Stelle cresce la fronda dei dissidenti: sono sedici i deputati grillini che hanno votato, quattro quelli astenuti e quattrordici quelli assenti, di cui solo due però risultano in missione. La quota del dissenso arriva dunque a quota 32.

Dopo la discussione sulle dichiarazioni programmatiche c’è stata la replica del premier: “Un Paese capace di attrarre investitori deve difendersi dai fenomeni corruttivi, lo deve fare comunque intendiamoci. Questi portano a effetti depressivi sul tessuto economico e sulla libera concorrenza”, ha detto Draghi in aula. Il premier ha affermato che sulla “tutela del made in Italy e la tutela contro la concorrenza sleale l’impegno del Governo è totale”.

La semplificazione dei procedimenti amministrativi serve per snellire e accelerare i processi decisionali pubblici. Sono proprio le farraginosità degli iter, la moltiplicazione dei passaggi burocratici, spesso la causa inaccettabile di ritardi amministrativi ma anche il terreno fertile in cui si annidano e prosperano i fenomeni illeciti”, ha dichiarato poi il presidente del Consiglio.

Nelle dichiarazioni di voto per Italia Viva è intervenuta Maria Elena Boschi. “E’ un tempo normale perché si torna a parlare di politica e non di pallottoliere al Senato e rivoluzionario perché si rimettono al centro le nuove generazioni e non i sondaggi. Se lei riesce vince l’Italia, se lei fallisce perde l’Italia. E’ una sfida che fa tremare i polsi ma è la sfida”, ha detto la capogruppo. “La sua designazione come presidente del Consiglio è la prova del fallimento della cultura populista. La nascita di questo Governo è una scelta politica. Come gruppo di Iv voteremo in modo compatto e convinto la fiducia al Governo”, ha aggiunto.

Se Fratelli d’Italia avesse scelto di stare al Governo l’Italia non avrebbe avuto un’opposizione, avvicinandosi alla Corea del Nord“, dice la leader di FdI Giorgia Meloni.

Per il Pd è intervenuto Graziano Delrio. “I deputati del Pd voteranno convintamente la fiducia al suo governo perché ci appare adeguato a fronteggiare le grandi emergenze sanitarie, economiche e sociali che abbiamo di fronte”, ha detto capogruppo alla Camera.

 

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