Lo ha dichiarato Matteo Salvini al termine dell'incontro con Enrico Letta
(LaPresse) “Non abbiamo parlato di legge elettorale. Per me va bene quella che c’è”. Lo ha dichiarato Matteo Salvini al termine dell’incontro con Enrico Letta. “Lezioni di democrazia dalla Turchia, penso che nessuno al mondo le possa prendere. Ma di questo non ho parlato con Letta”, ha aggiunto il leader della Lega commentando le dichiarazioni di Mario Draghi sul presidente turco Erdogan, definito dal premier “un dittatore”. “Ho invece ribadito a Letta la richiesta di azzerare il Copasir (il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ndr), di dimissioni di massa e di ricominciare tutto daccapo. Vediamo se alle parole seguiranno i fatti e tutti saranno disposti a dimettersi”, ha precisato Salvini. Sui “furbetti del vaccino”, il leader del Carroccio ha detto: “Ci sono state regole troppo interpretabili e alcuni governatori di regione, penso a quello della Toscana, hanno vaccinato la qualunque prima degli anziani, dei disabili e dei fragili. Io ho 48 anni e aspetterò il mio turno. Mi piacerebbe che, se c’è stato qualche furbo, chiedesse scusa”.
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