Il leader della Lega: "Siamo in guerra, non sono tempi di pace"

(LaPresse) “Visto il clima probabilmente, anche se con i se non si fa nulla, nella piazza di ieri fossi stato ministro ci sarei andato io direttamente accanto ai miei poliziotti”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini rispondendo a una domanda sugli scontri di ieri a Roma durante la manifestazione di #IoApro a margine della presentazione del libro ‘Salute e libertà: un dilemma storico – filosofico’ di Corrado Ocone. “In un momento come questo il buonsenso, il segnale e la simbologia valgono di più che in tempi di pace”, ha proseguito Salvini: “Questi non sono tempi di pace, sono tempi di guerra, hai il coprifuoco, le chiusure”.

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