Il discorso del presidente della Repubblica nell'aula bunker dell'Ucciardone in ricordo di Giovanni Falcone
(LaPresse) Sergio Mattarella a Palermo ricorda le vittime della strage di Capaci. Il 29 maggio 1992 una bomba fece saltare in aria un tratto di autostrada alle porte del capoluogo siciliano uccidendo il giudice antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Il capo dello Stato ha parlato nell’aula bunker del carcere Ucciardone dove si è svolta stamattina la cerimonia istituzionale: “La mafia esiste ancora, è necessario tenere alta la guardia”, ha detto Mattarella nel suo discorso. “O si sta contro la mafia o si è complici dei mafiosi. Non vi sono alternative”, ha aggiunto il presidente della Repubblica, il quale ha anche rivolto un richiamo ai magistrati: “Polemiche lotte e divisioni all’interno della magistratura – avverte il presidente – minano la sua credibilità”.
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