Squilla il telefono del leader della Lega, l'avvocato scherza: "Sono donne, donne"
Durante il punto stampa di Lega e Radicali davanti alla Corte di Cassazione prima della consegna dei sei quesiti sulla riforma della giustizia, Matteo Salvini e Giulia Bongiorno hanno scambiato una serie di battute su una telefonata ricevuta dal leader della Lega. “Scusate, silenzio il telefono”, ha detto Salvini. “Non ti invidio per niente”, ha subito aggiunto la Bongiorno. Alla domanda di un cronista sui chi fosse l’autore della telefonata, Bongiorno ha risposto: “Sono donne, donne!”. A quel punto il leader della Lega ha subito precisato: “No, non è vero. Non dite così che sono drammi”.
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