Il Cavaliere: "Iniziativa lesiva della mia storia e della mia onorabilità"
Silvio Berlusconi scrive ai giudici del processo Ruby Ter. “L’ipotesi di sottopormi ad una ampia ed illimitata perizia psichiatrica da parte del Tribunale dimostra, per ciò che ho fatto nella vita in molteplici settori fra cui l’imprenditoria, lo sport e la politica, un evidente ed incredibile stravolgimento della realtà nell’ambito di questo ingiusto processo. Non posso quindi accettare tale decisione, che è lesiva della mia storia e della mia onorabilità“, afferma il leader di Forza Italia in una comunicazione ufficiale indirizzata al presidente della settima sezione penale di Milano, Mirko Tremolada, davanti alla quale è in corso il procedimento che lo vede imputato con altre 28 persone. Le accuse sono a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.
“Ho appreso che nel corso dell’ultima udienza tenutasi in data 15 settembre 2021 – scrive Berlusconi nella lettera – il collegio da Lei presieduto ha ritenuto di disporre nei miei confronti una perizia per stabilire se effettivamente vi sia la mia impossibilità a partecipare al processo. La decisione appare sorprendente per più ragioni”.
“Innanzitutto le relazioni mediche depositate sono pervenute alle medesime conclusioni – aggiunge – che avevano indotto codesto Tribunale a rinviare più volte le udienze. In particolare si ricordi che la stessa Procura della Repubblica, in data 19 e 28 maggio 2021, chiese lo stralcio della mia posizione condividendo la fondatezza delle ragioni mediche. Quella stessa Procura nel corso dell’udienza dell’8 settembre, con toni e modi davvero inaccettabili nei confronti miei e dei medici che mi hanno per molte volte visitato, ha chiesto di disattendere le medesime conclusioni e procedere oltre”.
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