“Il governo va avanti, l’azione del governo non può seguire il calendario elettorale. Dobbiamo seguire il calendario negoziato con la Commissione Ue per il Pnrr: questo è il calendario di riforme da seguire. Questo governo non tassa e non tocca le case degli italiani”. È quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso di un punto stampa al termine del vertice Ue-Balcani Occidentali. Sul catasto “perché nasconderci dietro l’opacità? Non è meglio fare luce con un’operazione di trasparenza? Poi la decisione se far pagare o meno è una decisione diversa, infatti abbiamo deciso che non si tocca assolutamente nulla, cioè le persone continueranno a pagare quanto pagano oggi. Inoltre la revisione prende cinque anni e quindi di eventuali decisioni se ne parlerà dal 2026. Una è una operazione di trasparenza, l’altra una decisione di politica fiscale. Ma serve riequilibrare il carico fiscale, perché ci sono tante persone che pagano troppo e tante persone che pagano meno di quanto è dovuto”, ha ribadito Draghi. “Ieri vi ho detto chiedete a Salvini. Oggi Salvini ha parlato, ha detto che la partecipazione della Lega al Governo non è in discussione. Con Salvini ci vedremo nei prossimi giorni”.