Il sindaco rieletto al secondo mandato in conferenza stampa a Palazzo Marino
Dodici assessori, di cui la metà donne. In Giunta ci saranno sei esponenti del Pd, due civici, un riformista e un verde e due tecnici. Ecco l’identikit della squadra che il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha presentato in conferenza stampa a Palazzo Marino, a cinque giorni di distanza dalla sua conferma dopo la larga vittoria su Luca Bernardo.
Ecco la squadra – I tecnici sono due: Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura, in arrivo dal Comune di Firenze e Giancarlo Tancredi, dirigente del Comune di Milano, assessore alla Rigenerazione Urbana. Sono sei quelli in arrivo dal Pd, due della lista civica, uno dei riformisti e uno dai verdi. I dem sono Anna Scavuzzo, vicesindaca e assessora all’Istruzione e ai rapporti con il Consiglio comunale; Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa e allo sviluppo del piano quartieri; Lamberto Bertolè (Welfare e salute); Marco Granelli (Sicurezza); Arianna Censi (Mobilità) e Gaia Romani, 25 anni, assessora ai Servizi civici. I ‘civici’ sono due: Emmanuel Conte, assessore al Bilancio, e Martina Riva, assessora allo Sport, turismo e politiche giovanili. Per i riformisti Alessia Cappello, sarà assessora al Lavoro e allo sviluppo economico. Elena Grandi, infine, sarà assessora al Verde e all’ambiente.
“Penso che sia una giunta equilibrata, sono contento. È ovvio che ci sono discussioni con i partiti ma, se si arriva a decidere in cinque giorni, sono questioni gestibili. Sono riuscito nell’intento di cambiare anche perché fare l’assessore è estremamente faticoso”, ha spiegato il sindaco. “Avevo fatto delle promesse che spero di aver mantenuto. La prima: un’assoluta parità uomini-donne, la volta scorsa era stata sostanziale. Ritengo normale che sia così. La seconda promessa: era stata una giunta giovane e così è, ovviamente avendo qualche senior che aiuta i più giovani. L’altra cosa: volevo fare in fretta e abbiamo fatto una giunta in cinque giorni, perché sono conscio della delicatezza del movimento, per esempio sul Pnrr c’è da fare”, ha aggiunto.
Per portare avanti i prossimi cinque anni di mandato, il sindaco rieletto punta anche sui finanziamenti in arrivo dal Pnrr: “Io già martedì andrò a Roma e comincerò a fare il giro dei ministeri. Conto moltissimo sul Pnrr e conto nella velocità nell’assegnazione di questi fondi. La prima cosa da fare da adesso a Natale è fare chiarezza su che cosa potrà rappresentare il Pnrr per Milano in cinque anni”, ha detto Sala durante la conferenza di stampa. “Voglio occuparmene io, perché voglio sveltire il processo per capire che fondi avremo. Il mio è più un presidio iniziale, poi sul presidio operativo c’è un signor direttore generale del Comune”, ha aggiunto.
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