Il leader di Forza Italia al summit del Ppe: "Centrodestra italiano è lontano da ogni estremismo"

Silvio Berlusconi a Bruxelles per il summit del Ppe a livello europeo. Il leader di Forza Italia parla degli alleati ma anche della politica internazionale, con l’addio ad Angela Merkel. E poi non risparmia le riflessioni sulla politica nazionale. Quando i giornalisti gli hanno chiesto se i distinguo dei suoi alleati rischino di regalare Draghi alla sinistra, Berlusconi ha risposto: “Non credo proprio. A parte che Draghi ha con me un rapporto antico e solidissimo“. “Sono stato io che vincendo le obiezioni forti di un mio ministro, Giulio Tremonti, l’ho portato a essere governatore della Banca d’Italia e sono stato io che vincendo le voglie della Germania e della signora Merkel che voleva presentare come presidente Bce il presidente della banca centrale tedesca…in maniera pragmatica e concretissima ho contribuito alla sua carriera e alla sua esperienza e sono ancora io che ho pensato a lui per un Governo di coalizione che potesse mettere insieme destra e sinistra in Italia per superare l’emergenza del Covid”, aggiunge. E sull’ipotesi di Draghi al Quirinale dice: “Sarebbe certamente un ottimo presidente della Repubblica mi domando se il suo ruolo attuale continuando nel tempo non porterebbe più vantaggi al nostro Paese“. 

Il saluto a Merkel

E’ qui per salutare Angela Merkel? chiedono i giornalisti a Berlusconi. “Ho un appuntamento con lei, con cui ho avuto modo di collaborare in questi anni sempre con un atteggiamento positivo e molto amico nei confronti del nostro Paese. Ho un piccolo omaggio per lei per ricordare questa nostra collaborazione”. E la sentenza della Corte costituzionale polacca? “Evidentemente bisogna trattare ancora. La Polonia ha sottoscritto un trattato in cui ha accettato che la legislazione Ue prevalesse sulla legislazione nazionale. Dobbiamo approfondire e chiarire con loro”. Così il leader di FI Silvio Berlusconi arrivando al summit Ppe di Bruxelles. E’ il tempo di sanzioni da parte dell’Ue? “Io sono sempre contrario a queste sanzioni”, aggiunge.

Il centrodestra

“Ci deve essere assoluta tranquillità da parte dei leader europei sul fatto che il centrodestra italiano è lontano da ogni estremismo e da rito al passato” ha spiegato Berlusconi, a proposito di possibili derive estremistiche della destra. “Nel centrodestra i valori e le idee fondanti sono quelle portate da FI che è stato il soggetto federatore”, ha aggiunto. E il sostegno di Lega e FdI a Orban e alla Polonia? “Non si deve guardare a singole prese di posizione che molto spesso fanno parte della dialettica politica di propaganda che purtroppo ancora vige nella politica italiana. Io sono sicuro che i principi fondamentali siano condivisi fino in fondo dai nostri alleati”. 

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