L'Intervento del Capo dello Stato: "Nessun ritardo ne' incertezze su urgenze paese, richiesto impegno di ciascuno". 54 gli applausi dell'Aula
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Montecitorio ha giurato e poi ha parlato davanti alla Camera riunita in seduta comune dopo la sua rielezione al Colle.
16.05 – “Scuola trasmetta preparazione e cultura e assicuri pari opportunità”
Sosteniamo una scuola che sappia accogliere e trasmettere preparazione e cultura, come complesso dei valori e dei principi che fondano le ragioni del nostro stare insieme, volta ad assicurare parità di condizioni e di opportunità”
15.52 – “Necessaria profonda riforma della giustizia”
“Un profondo processo riformatore deve interessare anche il versante della giustizia, che per troppo tempo è divenuta un terreno di scontro che sovente ha fatto perdere di vista gli interessi della collettività”.
15.47 – “Disegnare l’Italia del dopo emergenza”
“Dobbiamo disegnare e iniziare a costruire, in questi prossimi anni, l’Italia del dopo emergenza. E’ ancora tempo di un impegno comune per rendere più forte l’Italia, ben oltre le difficoltà del momento. Un’Italia più giusta, più moderna, intensamente legata ai popoli amici che ci attorniano. Un Paese che cresca in unità”
15. 45 – “Ringrazio governo proiettato oltre emergenza”
“Su tutti questi temi è impegnato all’interno e nella dimensione internazionale il governo guidato dal Presidente Draghi, nato con ampio sostegno parlamentare, nel pieno dell’emergenza e ora proiettato a superarla, ponendo le basi di una nuova stagione di crescita sostenibile del Paese e dell’Europa. Al governo esprimo un convinto ringraziamento e gli auguri di buon lavoro”
15.42 – “Il mio pensiero va a italiani in sofferenza”
“Il mio pensiero, in questo momento è rivolto a tutte le italiane e a tutti gli italiani, di ogni età, di ogni Regione, di ogni condizione sociale, di ogni orientamento politico. E, in particolare, a quelli più in sofferenza, che si attendono dalle istituzioni della Repubblica garanzia di diritti, rassicurazione, sostegno e risposte concrete al loro disagio”.
15.38 – “Non possiamo permetterci ritardi e incertezze”
“Non possiamo permetterci ritardi, ne’ incertezze, la lotta contro il virus non è conclusa, la campagna di vaccinazione ha molto ridotto i rischi ma non ci sono consentite disattenzioni”.
15.33 – “Ringrazio per la fiducia”
“Vi ringrazio per la fiducia che mi avete dimostrato. La lettera e lo spirito della nostra Carta continueranno a essere il riferimento del mio mandato”.
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