Il sindacalista ivoriano naturalizzato italiano a LaPresse: "Per me è un onore essere candidato insieme a Ilaria Cucchi, ci ha insegnato che la nostra Carta costituzionale deve vivere nel nostro respiro"

“L’ho imparato dai miei genitori, bisogna fare un cammino di umanità e rimettere al centro la vita delle persone. Vogliamo tornare a sognare, un diritto che non può essere un privilegio, deve tornare a essere un concetto materiale”. Lo dice a LaPresse il sindacalista ivoriano naturalizzato italiano, Aboubakar Soumahoro, fresco di candidatura alle prossime elezioni con l’alleanza Verdi-Sinistra italiana. Soumahoro, da anni in prima linea nella difesa dei lavoratori invisibili della filiera dell’agroalimentare, ha spiegato che “da tanti anni che viviamo sui nostri corpi le sofferenze della povertà, quella digitale, quella lavorativa, la precarietà esistenziale che colpisce i giovani, le partite Iva, le donne e tanti lavoratori che hanno messo la propria professionalità al servizio della nostra comunità e tra questi anche molti ragazzi che lavorano nel mondo dell’informazione. Queste sofferenze sono grida che negli anni sono stati silenziate e ora voglia riportarle all’interno dei palazzi della politica perché sono luoghi autorevoli, dove nasce la nostra Costituzione, perché quei luoghi tornino a dare senso alle vite delle persone. Rimettere al centro la vita di tutti gli esseri viventi, il Pianeta, l’ambiente, la natura, l’aria che respiriamo, la possibilità di pagare le bollette, la possibilità di poter vivere in una casa. Voglio portare nei territori il tema del diritto alla felicità che vuol dire poter pagare le bollette, ma anche il diritto all’esistenza dei nostri giovani che l’unica certezza che hanno è quella di dover partire ed emigrare. Poi c’è il tema del mezzogiorno: dobbiamo far sì che muoversi da Milano a Catania possa essere facile come muoversi da Milano a Roma, dobbiamo portare la democrazia all’interno della mobilità. Ancora la centralità del diritto all’educazione e il diritto alla salute, questi sono i temi che vogliamo portare avanti per far sì che la Carta costituzionale torni a respirare nella nostra vita quotidiana”. Insieme a Soumahoro sarà candidata per Verdi-Sinistra Italiana anche la sorella di Stefano Cucchi, Ilaria, entrambi sia nei collegi uninominali, sia come capilista nel proporzionale. “Ilaria Cucchi è una sorella – spiega Soumahoro – che ci ha insegnato cos’è il valore della vita, cos’è la lungimiranza, ci ha insegnato che la nostra Carta costituzionale deve vivere nel nostro respiro, che bisogna sempre ricercare la verità e nel ricercarla bisogna costruire umanità. Per me è un onore essere candidato insieme a lei”.

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