Intanto da oggi si depositano i primi simboli dei partiti al Viminale per le prossime elezioni del 25 settembre. Approvato il programma del centrodestra, composto da 15 punti
Da oggi, venerdì 12 agosto, si depositano i primi simboli dei partiti al Viminale per le prossime elezioni del 25 settembre. Approvato il programma del centrodestra, composto da 15 punti. Berlusconi annuncia di voler azzerare l’Iva sui prodotti di prima necessità e rilancia il Ponte sullo Stretto di Messina. Poi avverte: “Se passa il presidenzialimo, Mattarella deve dimettersi”. Anche Letta espone il programma del Pd : 8 punti con priorità la scuola. Poi lavoro, ambiente e diritti. “Obiettivo è essere prima lista”, afferma il segretario dem. Definito intanto l’accordo tra Italia Viva e Azione che correranno insieme nel Terzo Polo. Sarà Carlo Calenda a guidare la campagna elettorale.
Polemica sulle parole di Berlusconi su Mattarella
Il presidenzialismo? “Spero si farà brevemente”. Se entrasse in vigore “Mattarella dovrebbe dimettersi, poi magari potrebbe essere eletto di nuovo”. Lo dice Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, intervistato a Radio Capital. L’ex premier poi non teme che Renzi e Calenda possano portare via voti al suo partito. “No, Calenda e Renzi non sono nel cuore degli elettori”, risponde Berlusconi.
Poco dopo però una mezza smentita: “Non ho mai attaccato il Presidente Mattarella, né mai ne ho chiesto le dimissioni. Ho solo detto una cosa ovvia e scontata, e cioè che, una volta approvata la riforma costituzionale sul Presidenzialismo, prima di procedere all’elezione diretta del nuovo Capo Dello Stato, sarebbero necessarie le dimissioni di Mattarella “che potrebbe peraltro essere eletto di nuovo”. Così Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, su Facebook in un post che accompagna l’intervista di questa mattina su Radio Capital. “Tutto qui: una semplice spiegazione di come potrebbe funzionare la riforma sul Presidenzialismo proposta nel programma del centro-destra. Come si possa scambiare tutto questo per un “attacco a Mattarella” rimane un mistero. O forse si può spiegare con la malafede di chi mi attribuisce un’intenzione che non è mai stata la mia”, conclude.
“La precisazione di Berlusconi mi sembra che sia assolutamente una conferma di quello che ha detto. Ha chiaramente detto ‘Mattarella te ne devi andare’. Il messaggio è chiaro”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato da Massimo Giannini sul sito de La Stampa.
Meloni: “No promesse che non si possono mantenere”
“Affronto questa campagna elettorale con la positività del fatto che verrà nuovamente data la parola agli italiani e con la responsabilità di chi può trovarsi al governo. Bisogna chiarire bene la situazione agli italiani, non facendo promesse che non si possono mantenere”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni in diretta a ‘Radio MonteCarlo”. “Le alleanze sono importanti. Da una parte vedo una alleanza di centrodestra unita. Abbiamo problemi dati dal fatto che ci eravamo divisi sul punto di vista nazionale, oggi che siamo tornati sullo stesso fronte siamo uniti. Dall’altra parte c’è una armata Brancaleone partendo dal dato ‘dobbiamo battere la destra’ o su ‘quanti collegi mi dai'”. “Il presidenzialismo è una riforma seria. Serve anche dal punto di vista della stabilità economica perchè è importante per dare fiducia agli investitori”.
FI: “Nessun attacco a Mattarella”
“Facciamo chiarezza: non c’è nessun attacco alla persona del presidente Sergio Mattarella”. È quanto si legge sul profilo Twitter di Forza Italia. “Il centrodestra ha inserito nel suo programma l’elezione diretta del presidente della Repubblica all’interno delle regole della Costituzione e dello stato democratico.Il fantomatico attacco a Mattarella per il quale si sta agitando la sinistra che non ha programmi e non ha proposte, non esiste”.
Conte: “Con parole Berlusconi c.destra ha calato maschera”
“Con le parole di Silvio Berlusconi il centrodestra ha calato la maschera, ammettendo che la riforma costituzionale in senso presidenzialistico di cui parla prefigura un semplice un accordo spartitorio: Giorgia Meloni premier, Matteo Salvini vicepremier e Ministro dell’interno, Silvio Berlusconi primo Presidente della nuova Repubblica presidenziale, dopo avere ottenuto le dimissioni di Sergio Mattarella. Non permetteremo che le Istituzioni siano piegate alle fameliche logiche spartitorie delle forze di destra”. Lo scrive il leader del M5s Giuseppe Conte su Facebook.
Calenda: “Mi candiderò a Roma”
“Mi candiderò a Roma”. Così Carlo Calenda, leader di Azione, ospite di ‘Agorà’ su Rai3. E a Berlusconi dice: “Non è Mattarella a doversi dimettere ma tu a non dover essere eletto”.
#Berlusconi non è Mattarella a doversi dimettere ma tu a non dover essere eletto. Ci stiamo lavorando. #ItaliaSulSerio
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 12, 2022
Letta: “Pd partito delle tasse? Accusa ridicola”
Pd partito delle tasse? “È una accusa semplicemente ridicola. Noi siamo quelli che con il governo Draghi avevamo negoziato il più grande intervento di riduzione delle tasse, il cuneo fiscale. Noi siamo per la riduzione delle tasse per lavoratori e lavoratrici”.Lo dice il leader del Pd, Enrico Letta su ‘Rai Radio1’. Uno dei punti principali del programma del Pd è la scuola, “è fondamentale per il futuro del nostro Paese, è un tema che deve essere prioritario. È ora che il nostro paese tratti chi lavori a scuola in maniera più dignitosa. Gli stipendi dei docenti “sono i più bassi d’Europa”. Vogliamo rendere obbligatoria inoltre la scuola dell’infanzia, rende più complicata la questione della parità”, dice ancora il leader del Pd. “L’Italia ha un problema demografico, facciamo troppi pochi figli. Il futuro è molto incerto. Ci sono pochi giovani e quando possono loro se ne vanno. il nostro impegno è basta finti stage, è ora di assicurargli un vero stipendio e misure per la casa”, ha concluso. “La flat tax che ha proposta da un miliardario è chiaro che “avvantaggia solo lui e quelli come lui. La nostra Costituzione parla di progressività e la flat tax è l’esatto opposto”. Lo dice il leader del Pd, Enrico Letta su ‘Rai Radio1’.
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